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19^ tappa Giro d’Italia :IMPRESA FROOME, TAPPA E MAGLIA ROSA

19^ tappa Giro d’Italia :IMPRESA FROOME, TAPPA E MAGLIA ROSA

Diciannovesima tappa del centunesimo Giro d’Italia, in programma dal 4 al 27 maggio e organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport, Venaria Reale-Bardonecchia di 185 km. La Corsa Rosa affronta oggi la Cima Coppi, la più alta montagna del Giro d’Italia, nel Colle delle Finestre e nei suoi sterrati, prima di terminare sulla salita dello Jafferau.

La corsa ha passato il km 0 alle ore 11:50 con il gruppo forte di 158 corridori.

Il corridore britannico Chris Froome (Team Sky) ha vinto in solitaria la diciannovesima tappa del centunesimo Giro d’Italia, Venaria Reale-Bardonecchia di 185 km, dopo aver attaccato a 80 km dall’arrivo sul Colle delle Finestre. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Richard Carapaz (Movistar Team) e Thibaut Pinot (Groupama – FDJ).

Chris Froome (Team Sky) è la nuova Maglia Rosa di leader della classifica generale.

RISULTATO FINALE
1 – Chris Froome (Team Sky) – 185 km in 5h12’26”, media 35,527 km/h
2 – Richard Carapaz (Movistar Team) a 3’00”
3 – Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) a 3’07”
4 – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) a 3’12”
5 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 3’23”

CLASSIFICA GENERALE
1 – Chris Froome (Team Sky)
2 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 40″
3 – Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) a 4’17”
4 – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) a 4’57”
5 – Richard Carapaz (Movistar Team) a 5’44”

Il vincitore di tappa : Chris Froome (Team Sky) Foto Dario Furlan

Il vincitore e Maglia Rosa Chris Froome, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Non penso di aver mai attaccato a 80 km dal traguardo nella mia carriera, ho corso da solo e sono arrivato fino alla fine. La squadra ha fatto un lavoro fantastico per mettermi in condizione di farlo. Per prima cosa dovevamo sbarazzarci di Simon Yates e poi andare via da Tom Dumoulin. Per passare dal quarto al primo posto non potevo aspettare l’ultima salita. Il Colle delle Finestre era il posto perfetto per attaccare. Le strade sterrate mi ricordano l’Africa. C’è un’altra giornata difficile domani ma le gambe staranno sempre meglio man mano che la gara continua”.

L’inglese attacca a 80 km sullo sterrato del Colle delle Finestre quando mancano tre salite all’arrivo e giunge da solo al traguardo con oltre tre minuti sugli immediati inseguitori. Ora Dumoulin, quinto, insegue in Generale a 40″. Yates in crisi nera sin dalle Finestre perde 38’51”.

Il vincitore di tappa : Chris Froome (Team Sky) Foto Dario Furlan

Il vincitore e Maglia Rosa Chris Froome ha dichiarato: “Ho avuto momenti difficili al Giro ed ho dovuto provare qualcosa di pazzo. Abbiamo preso questa decisione tattica ieri sera anche insieme ai nutrizionisti perché c’è bisogno di una buona strategia nei rifornimenti e su come i ragazzi eseguiranno gli ordini. Ci sono stati molti attacchi nella prima parte della gara. La mia squadra ha mantenuto un ritmo forte sulle Finestre per mettermi nella condizione migliore per attaccare. È fantastico correre così. Questo significa corsa in bicicletta. Se avessi aspettato solo l’ultima salita non avrei dato tre minuti e preso la Maglia Rosa. Conoscevo le Finestre molto bene da quando mi sono allenato qui l’anno scorso. Sapevo come gestirmi. Era un rischio calcolato. Avevo deciso che se fossi stato in un gruppo non numeroso e se gli altri capitani non avessero avuto gregari avrei attaccato perché i contendenti alla Generale avrebbero dovuto sostenere il mio stesso tipo di sforzo. Controllavo costantemente i distacchi dalle moto e via radio. Quello che non sapevo era se Tom Dumoulin avesse ancora delle buone gambe ma ho avuto la sensazione che tutti fossero al limite. Oggi è stato ciclismo puro e selvaggio. Chapeau ai tifosi italiani perché trasmettono una passione unica”.

LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 20 – Susa-Cervinia 214 km – dislivello 4.000 m


Tappone alpino. Propone quasi 4000 m di dislivello interamente concentrati negli ultimi 90 km dove si scalano tre salite di quasi 20 km ciascuna. Lungo avvicinamento quasi in costante ascesa da Susa verso Torino e poi attraverso le ondulazioni del Canavese per arrivare alla valle della Dora Riparia. Dalla zona di Ivrea si risale verso la Valle d’Aosta dove sono posti gli ultimi 90 km della tappa. Si scalano il Col Tsecore (16 km con lunghi tratti oltre il 12% negli ultimi 4 km), il Col Saint Pantaléon (16,5 km al 7,2%) e infine la salita di Cervinia di 19 km al 5%. Le strade sono sempre abbastanza ampie con fondo in buono stato.

Ultimi km
Tutti in ascesa. Il tratto più ripido si affronta poco prima e durante l’attraversamento del capoluogo comunale di Valtournenche. Ai 3 km la salita comincia a addolcirsi e dopo i 2.000 m la pendenza media è del 1,4%. Rettilineo di arrivo di 450 m, largo 7 m al 4% su asfalto. Da segnalare negli ultimi 6 km la presenza di due gallerie illuminate.

Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi – Pool Giro d’Italia

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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