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UDINESE: 3 PUNTI, MA TANTA FATICA

Prima vittoria in trasferta dell’Udinese, sul campo di Reggio Emilia contro la neopromossa e alla prima partecipazione al campionato di A, Sassuolo.
Giornata di rientri fra le fila bianconere visto che in un solo colpo si rinnova il reparto difensivo con il rientro di Brkic, alla sua prima partita stagionale, e Domizzi in una partita che può segnare lo spartiacque, in positivo o in negativo, della stagione dopo la sconfitta, per certi versi immeritata, contro la Roma.

La gara si apre con le due squadre che si studiano nel primo quarto d’ora prima dell’episodio che al 16° cambia gli equilibri: Ziegler contrasta Basta in area e costringe Pinzani a fischiare il rigore per gli ospiti. Di Natale si presenta dagli undici metri e trova la quarta rete in campionato. L’Udinese va vicina al raddoppio con una palla ciccata però in area da Muriel, ma dalla stessa azione Antei lancia benissimo Zaza che approfitta di un errore clamoroso di Naldo e firma il pareggio neroverde. Il tempo prosegue senza particolari scossoni tranne una rovescia di Lazzari che però si perde sul fondo senza creare pericoli a Pegolo.

La ripresa segue la falsa riga del finale del primo tempo con le squadre che appaiono bloccate. La partita diventa un po’ più vivace, in particolare per i colori bianconeri quando Pinzi entra al posto di un spento Lazzari e il centrocampo sembra trovare maggior equilibrio dopo un primo quarto d’ora di lanci lunghi alla famosa “viva il parroco”. Subito dopo l’ingresso di Pinzi arriva il secondo vantaggio bianconeri con una bella azione di Pereya evidentemente più libero in zona offensiva che porta palla dalla metà campo al limite dell’area e la consegna a Muriel che con un preciso destro a giro supera Pegolo. E’ il 58° e manca ancora un sacco di tempo per portare a Udine 3 importanti punti. Passano 12 minuti e Naldo in zona offensiva si coordina e tira al volo ma Pegolo evita la terza capitolazione di giornata. E’ l’ultima occasione in zona offensiva per i bianconeri che si raccolgono in zona offensiva e arretrano forse un po’ troppo il baricentro. Il Sassuolo invece, giustamente, prova a recuperare il match. In zona gol ci prova prima Zaza con un destro al volo in area ma Brkic inizia a diventare protagonista. Lo è, in negativo per i suoi lo stesso Zaza che al 79° entra in scivolata con il piede a martello su Naldo e si guadagna il rosso diretto. Il Sassuolo però non si fa scoraggiare e negli ultimi attua un forcing disperato. Ci prova prima l’ex Floro Flores su punizione, ma Brkic compie un autentico miracolo visto l’insidiosa punizione. Nei minuti di recupero ci provano, sempre per i neroverdi, Marrone che dal centro dell’area tira a botta sicura ma deve fare i conti con le manone del portiere serbo che si rifugia in angolo e si salva ancora poco dopo sul destro al volo di Berardi consegnando i primi 3 punti in trasferta per i bianconeri e scacciando, almeno dal punto di vista dei risultati, in una crisi che poteva avere risvolti pericolosi visto il calendario futuro che vede le prossime gare in casa contro Inter e Fiorentina, inframmezzate dalla trasferta di Catania contro un’altra squadra bisognosa di punti.

Tre punti importanti per i bianconeri che si portano a 7 punti di distanza dalla zona rossa della classifica. Ciò che non tranquillizza però, per l’ennesima gara, anche se almeno è arrivata un po’ di fortuna, è la prestazione per larghi tratti del match particolarmente deludente. La squadra sembra non avere moltissime idee di gioco e manca ancora la tranquillità nel concludere una partita senza patemi d’animo contro un avversario organizzato sì, ma con qualità decisamente minore. C’è ancora molto da migliorare ma il successo può ridare fiducia ad un ambiente che sembra meno compatto e spensierato di un tempo, ma è una stagione fatta di passi in avanti da fare gara dopo gara per crescere nel tempo, con più calma e pazienza del solito. Dopo anni di sogni una stagione con i piedi ben saldi per terra non può di certo far dimenticare il lavoro di mister, staff e società e far scemare la fiducia nei confronti di questi soggetti che hanno entusiasmato Udine e non solo in questi anni.

Rudi Buset
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About Rudi Buset

Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti dal 2013 Diplomato presso l’ITC Einaudi nel 2007, lavora presso una carpenteria leggera artigiana. Impegnato nel sociale e in politica, da anni collabora con diverse realtà del suo territorio con particolare attenzione al mondo dell’associazionismo. Appassionato di tutto ciò che riguarda l’uomo in quanto “animale politico” oltre che allo sport (in primis il calcio).

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