Dopo la pesante sconfitta di Salerno torna alla vittoria fra le mura amiche il Pordenone contro una Cremonese attrezzata per un campionato di altre aspettative, non da salvezza come costretta.
Inizio con gli ospiti pericolosi con un tentativo di Ceravolo, bravo in due tempi Di Gregorio. Alla prima opportunità offensiva arriva il vantaggio neroverde con Ciurria che al 10′ supera, con un sinistro dal limite il portiere Agazzi. La gara prende la giusta piega per gli uomini di Tesser con la Cremonese che prova a riprendere il punteggio con Ceravolo e Gustafson al tiro, sempre preciso il portiere di casa. De Agostini va al tiro per i friulani, con la palla che non trova la porta. Lombardi pericolosi con una conclusione di Piccolo che finisce in rimessa laterale e con un colpo di testa di Dezi deviato in angolo.
Ripresa con lo stesso copione, ospiti più propositivi, padroni di casa che ci provano in contropiede. Per i primi tentativi di Migliore di testa e di Piccolo da fuori, palla deviata in angolo. Per il Pordenone va subito al tentativo il nuovo entrato Gavazzi, sventa la difesa ospite. In mezzo ai cambi ci provano Bianchetti per gli ospiti e Ciurria per i padroni di casa, nessun pericolo per i portieri. Doppia opportunità per gli ospiti con Ciofani prima e una bella punizione di Piccoli con palla di poco a lato. Finale con qualche occasione in più per i neroverdi, prima con Candellone che gira debolmente un bel cross dalla sinistra di Mazzocco, poi con lo stesso Mazzocco che va al tiro/cross sempre dalla sua fascia, attento Agazzi in corner. Ci prova anche De Agostini di testa, palla sul fondo. Nel recupero tentativi della Cremonese con Ciofani, Gustafson e Ceravolo ma Di Gregorio e scarsa precisione non fanno cambiare il risultato.
Ottava vittoria su dieci partite per i neroverdi che chiudono il girone d’andata al secondo posto a quota 34 punti, con 3 lunghezze di distanza dalla terza, il Crotone e 8 sulla nona, la prima esclusa dai playoff.
Un girone d’andata, unito alla cavalcata dell’anno scorso verso la B che fanno l’anno solare 2019 del Pordenone come il più bello della sua storia.
Sprizza felicità il presidente Lovisa contento anche della risposta del pubblico, oggi quasi 7.000 presenze, oltre che soddisfatto per i bellissimi risultati che arrivano da un lavoro di programmazione di dieci anni.
Soddisfatto anche mister Tesser per aver portato a casa una partita di sacrificio contro un signor avversario. 9,5 il voto che dà a questo 2019 con l’obiettivo che però rimane sempre la salvezza, fare quei 10 punti che mancano per centrarlo per poi continuare a fare bene. Da sottolineare l’affetto nei confronti del mister anche dei tifosi della Cremonese, sua squadra fino al 2018.
Ora la B si prende due week end di pausa per ricominciare con la sfida fra neroverdi e Frosinone, in casa di quest’ultimi.
Rudi Buset
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