Il Giro d’Italia celebra i 90 anni della Maglia Rosa, vestita dalla sua nascita da 254 corridori. Quella che verrà indossata nel 2021 avrà i nomi dei vincitori tono su tono all’interno delle fasce trofeo in evidenza. Inoltre una frase della Divina Commedia di Dante Alighieri, scelta tra quelle più significative arrivate tramite una call to action sui social del Giro, “Disposto a salire a le stelle”, sarà impressa all’interno del colletto. Per l’occasione è stato messo a punto anche un progetto di comunicazione che inizierà l’8 marzo con una mostra virtuale, in collaborazione col Museo del Ghisallo, sulla storia della Maglia Rosa. Ogni settimana, inoltre, un’ iniziativa social settimanale racconterà un decennio di storia della Maglia Rosa a partire dal 1931.
Milano, 2 marzo 2021 – Il Giro d’Italia si prepara a celebrare il proprio simbolo: la Maglia Rosa, che compie 90 anni. Un percorso da marzo a settembre che coinvolgerà tutti gli appassionati del grande ciclismo e in particolare la fan base della Corsa Rosa.
Icona del ciclismo professionistico, la Maglia Rosa venne introdotta nel 1931 da Armando Cougnet, giornalista sportivo de La Gazzetta dello Sport, il giornale che oltre vent’anni prima aveva ideato il Giro d’Italia. L’idea fu individuare un simbolo che rendesse visibile il corridore al comando della classifica, per dare modo agli spettatori di distinguerlo tra tutti gli altri. Una tradizione, questa della maglia da assegnare al leader della classifica generale, che ancora oggi vive nella più importante corsa a tappe ciclistica del mondo. Quell’anno, il lontano 1931, il primo a indossarla fu il mantovano Learco Guerra.
L’ispirazione per la Maglia Rosa 2021 è arrivata tramite il vincitore del Giro 2020 Tao Geoghegan Hart in Rosa per la prima volta sul podio finale di Milano. Chi veste questa maglia iconica entra nella storia del ciclismo e indossa i nomi dei vincitori precedenti che lo avvolgono proprio come nel Trofeo Senza Fine. Un vero omaggio ai 90 anni della Maglia Rosa che si fa notare con un logo dorato sulla parte superiore della schiena, abbinato alla zip dorata e ai simboli del Trofeo presenti sulle maniche.
Non viene celebrato solo il passato con questa Maglia. La nuova Maglia Rosa è stata sviluppata nella galleria del vento per assicurarne l’aerodinamicità, senza compromettere leggerezza e traspirabilità. Insieme al produttore di tessuti Sitip, sono stati utilizzati filati riciclati al 100% per ridurre l’impatto ambientale di una Maglia che celebra il passato mentre guardando al futuro.
Da inizio marzo, RCS Sport, organizzatore del Giro d’Italia, darà inizio a un percorso dedicato alla celebrazione della Maglia Rosa. Da lunedì 8, in particolare, sarà on line una mostra virtuale interattiva, studiata in collaborazione con il Museo del Ghisallo e con ACdB, che consentirà agli appassionati di immergersi nella storia del Giro d’Italia.
A partire da quello stesso giorno, e nelle 9 settimane seguenti, un racconto con immagini, video inediti, articoli, prime pagine de La Gazzetta dello Sport delle più grandi imprese della Maglia Rosa. Il racconto sarà diviso per decenni e i contenuti saranno visibili sui profili social del Giro d’Italia.
Tra marzo e aprile andrà in scena anche un’iniziativa social rivolta alla community della Corsa Rosa (oltre 3 milioni di persone). Con il titolo La Maglia Rosa dei 90 anni, verranno inviati a votare la Maglia Rosa più amata di sempre.
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