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CASAROTTO SFIORA IL SUCCESSO PER UN SOFFIO ALLA RONDE CITTA’ DEL PALLADIO
Casarotto in azione (immagine a cura di Fotosport)

CASAROTTO SFIORA IL SUCCESSO PER UN SOFFIO ALLA RONDE CITTA’ DEL PALLADIO

Il pilota vicentino, al volante della Renault Clio R3, ottiene una brillante seconda piazza alla Ronde Città del Palladio mancando la vittoria in classe R3C per soli 2”8 .

Villaverla (Vi) – Una Ronde Città del Palladio (6.11.2016) da incorniciare per Andrea Casarotto che, di fronte al pubblico di casa, sfodera una prestazione di primo piano andando a siglare la seconda piazza tra le vetture di classe R3C, sfiorando la vittoria per meno di tre secondi, la sesta piazza nel gruppo R e la sedicesima nella classifica assoluta.

Un risultato che vale tutto il 2016 per il pilota di Villaverla che, dopo una stagione nata con grandi ambizioni nell’International Rally Cup e rivelatasi poi amara, lo ha visto giocarsi il tutto per tutto sulle strade di casa.

Alla seconda uscita con la Renault Clio R3, messa in campo dal Power Car Team di Munaretto per i colori di Movisport,  con il sempreverde Oscar Da Meda alle note, il vicentino ha messo a frutto l’esperienza maturata in condizioni meteo simili nel precedente Rally Appennino Reggiano.

Archiviata la passerella serale che ha visto i concorrenti lasciare, Sabato sera, il centro di Montecchio Maggiore per dirigersi verso il riordino di Trissino, le danze si aprivano l’indomani sotto la pioggia del primo tratto cronometrato.

Il primo passaggio sulla prova speciale di “Selva di Trissino” vedeva Casarotto accusare la rottura dell’interfono del casco del navigatore costringendolo, sostanzialmente, a percorrere il crono a vista con il buon Da Meda che cercava di limitare i danni indicando le note a gesti.

Nonostante questa disavventura il cronometro sanciva il secondo miglior tempo in classe R3C lasciando inalterate le ambizioni di successo del vicentino.

Nella seconda tornata si scatenava un forte acquazzone ma Casarotto, senza prendere rischi eccessivi, riusciva a staccare nuovamente la seconda prestazione.

Al giro di boa la classifica vedeva il portacolori di Movisport lanciarsi all’inseguimento del leader provvisorio Bottoni, al comando delle operazioni per 3”2 sul pilota di Villaverla.

La terza tornata si è rivelata particolarmente insidiosa per via dello sporco ma l’equipaggio locale continuava a rimanere in scia al capo classifica limitando il distacco.

Con una sola prova speciale da affrontare Casarotto si confermava al secondo posto, a 9”2 dalla vetta, ma non poteva rilassarsi in quanto Caliaro lo inseguiva a soli 4”5.

Il calare del sole e la voglia di tentare l’assalto al primo posto si traduceva in una prestazione maiuscola: il decimo tempo assoluto, nonché il migliore in classe R3, permetteva a Casarotto di rifilare ben 6”4 a Bottoni e 12” a Caliaro, non abbastanza per spodestare il primo che si è quindi confermato vincitore di classe.

Per Casarotto i 2”8 di ritardo, che lo han relegato al secondo gradino del podio in R3C, sono si un boccone amaro da digerire ma non cancellano la felicità per aver chiuso al meglio una stagione 2016 contornata dalla sesta piazza in gruppo R e nel sedicesimo gradino della generale.

“Il secondo posto è chiaramente un risultato positivo” – racconta Casarotto – “in quanto abbiamo messo a frutto il grosso lavoro svolto assieme al team Munaretto per regolare l’assetto in condizioni meteo così difficili. Se calcoliamo che questa era la seconda volta che usavamo la Clio R3 non possiamo che essere soddisfatti del nostro operato. Nell’ultimo passaggio abbiamo dato tutto quello che potevamo e per un soffio non siamo riusciti nel colpaccio. Ci siamo divertiti molto. Complimenti a Bottoni e Caliaro perchè è stata una lotta davvero entusiasmante.”

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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