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Claudio De Cecco e Jean Campeis (Citroen Ds3) vincono l’8° Rally di Majano.

Claudio De Cecco e Jean Campeis (Citroen Ds3) vincono l’8° Rally di Majano.

Un podio tutto friulano, completato al secondo posto da Marco Zannier – Marika Marcuzzi (Renault Clio Williams), seguiti da Tomas Pascoli ed Eva Narduzzi (Peugeot 207).

Come sempre grande spettacolo per il pubblico e sfide sino alla fine all’8° Rally di Majano. L’incertezza meteo ha condizionato le scelte degli pneumatici e degli assetti. L’8° Rally di Majano si è deciso nell’ultimo tratto cronometrato.

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De Cecco – Campeis

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Zannier – Marcuzzi

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Pascoli – Narduzzi

La lotta per la leadership è stata fin da subito tra De Cecco (Citroen Ds3), Pascoli (Peugeot 207 S2000) e Zannier (Renault Clio Williams), che si sono alternati nel vincere le 10 prove speciali in programma.

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Un forte temporale, iniziato sabato in tarda serata, ha reso difficile ai “big”, che partivano per ultimi in questo caso, la prova spettacolo di apertura. Nonostante la pioggia gli spettatori, circa 1.500, sono rimasti quasi sino alla fine. Durante la notte ha piovuto e il primo giro sulle PS Val Cosa (7,21 km), Monte Cuar (14,75 km) e Muris (5,73 km) è stato disputato in una mattinata nuvolosa e ventosa e con un fondo scivoloso e sporco, soprattutto nelle parti più in ombra.

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Jean Campeis

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De Cecco – Campeis

Già dal secondo giro il percorso si è asciugato e il sole ha ricominciato a scaldare strade e vetture e il ritmo è cambiato. Claudio De Cecco, navigato da Jean Campeis (Citroen Ds3), è stato attardato nella speciale di sabato sera, ma già domenica mattina presto ha recuperato parte del ritardo accumulato e i due friulani si sono imposti in 4 prove speciali, nonostante una piccola uscita di strada e una scelta non oculata degli pneumatici nel primo giro di prove.

E’ stata veramente dura” ha dichiarato De Cecco all’arrivo “Prima dell’ultima prova ho visto che eravamo a sei secondi da Zannier e abbiamo provato spingendo al massimo. E’ andata bene”. Marco Zannier – Marika Marcuzzi (Renault Clio Williams) partiti con un buon vantaggio, dopo la vittoria della PS 1 “Festival di Majano”, hanno vinto in totale quattro prove e cercato di tirare fuori il massimo dalla loro vettura. Ieri sera è andata bene e oggi abbiamo cercato di mantenere un buon ritmo” ha detto Zannier “Temevo un po’ i passaggi su asfalto asciutto, dove De Cecco e Pascoli potevano essere più veloci. Alla fine comunque è una grande soddisfazione questo risultato”.

Terzi Tomas Pascoli – Eva Narduzzi (Peugeot 207) che hanno concluso un po’ amareggiati una gara che tenevano molto a vincere. “Abbiamo provato anche se era dal Ciocchetto dello scorso anno che non correvo. Ovviamente mi dispiace, mi piace questo rally che è la mia gara di casa” ha concluso Pascoli.

Quarto un veloce Enrico Zille, navigato da Franco Durat su Peugeot 106 Maxi Soddisfatto, seconda gara con questa vettura, la squadra ha fatto un ottimo lavoro sulla vettura”. A completare la top five Matteo Da Prà e Fabio Andrian su Renault Clio. “E’ il mio primo Rally di Majano” ha dichiarato “Il tracciato è tecnico e mi piace. Nel primo passaggio l’umido e lo sporco sulla strada hanno reso le prove insidiose”.

Alcune immagini dell’assistenza:

La gara si è conclusa domenica sera in Piazza Italia e i 52 equipaggi che hanno concluso la gara sono sfilati sul palco d’arrivo tra ali di folla.

Soddisfazione da parte della Scuderia Sport & Joy che ha dato il massimo per organizzare questo importante evento che ha, in effetti, riscosso un buon successo sia per quanto riguarda gli iscritti (92) che per l’apprezzamento degli equipaggi. Importante l’appoggio della ProMajano, organizzatrice del Festival di Majano giunto alla cinquantacinquesima edizione, che da sempre appoggia e sostiene con grande entusiasmo il rally.

Ufficio Stampa 8° Rally di Majano

 Foto Dario Furlan

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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