A poche ore dal rientro a San Daniele dell’ultimo escursionista sui percorsi di We Like Bike, il comitato organizzatore della settimana di eventi e di iniziative conclusasi domenica 9 giugno ha sviluppato a caldo le proprie valutazioni conclusive, assieme ad un gruppo di collaboratori e di concittadini.
Sicuramente positive e stimolanti sono state le impressioni di tutti, per gli esiti di un impegno rilevante, che ha consentito di intervenire in molti settori, alcuni dei quali decisamente innovativi, a cominciare dalla grande kermesse con i campioni del Giro d’Italia, che ha dato vita ad una indimenticabile serata di grande ciclismo, e dalle competizioni dedicate ai settori giovanili, tenutesi sul medesimo circuito dove Vincenzo Nibali aveva appena vinto lo Stars Cryterium Città di San Daniele.
Ma l’edizione zero sarà ricordata anche per altri momenti di irripetibile interesse; sicuramente non sarà facile dimenticare la mostra estemporanea “L’Italia in Bicicletta” allestita nella centralissima Chiesa di Sant’Antonio con le bici storiche ed i cimeli provenienti da ventiquattro musei e collezioni italiane dedicate alla bici ed agli eroi del ciclismo nazionale, dove migliaia di visitatori in pochi giorni hanno lasciato la testimonianza tangibile di un successo autentico e della evocazione di passioni profonde .
In tanti ricorderanno anche le serate di “Al cinema in bici” che hanno dato vita a memorabili incontri con Francesco Moser e Roberto Conti, animate da pellicole cinematografiche a dall’anteprima di un imminente film sul “caso Pantani”, di immutata attualità. Con il formidabile supporto di Beppe Conti e di Franco Bortuzzo, noti giornalisti sportivi della RAI, che hanno anche intervistato il commissario tecnico della nazionale, Davide Cassani, ai bordi del circuito di gara degli allievi.
L‘occasione ha inoltre alimentato due modi diversi di animare la loggia della Guarneriana, sempre in pieno centro, con una entusiasmante dimostrazione di spinning curata da SpazioDanza e dal Groupcycling e con la serata affidata alle riflessioni di Dino Persello, giocate tra storia e quotidiana friulanità in tema di ciclismo, fino ad una commossa lettura di un memorabile brano di Alberto Luchini .
Da ultimi, i sedici percorsi di We Like Bike, presentati per la prima volta per essere collaudati da alcune centinaia di cicloturisti che, nel corso degli ultimi tre giorni, hanno animato decine di escursioni partendo dalla piazza cittadina attraverso Ragogna. Forgaria, Osoppo, Maiano, Colloredo di Monte Albano, Fagagna, Rive d’Arcano e Dignano grazie alla registrazione ed organizzazione attraverso il sito www.welikebike.it .
La straordinaria bellezza e varietà dei tracciati, la curiosità per le e-bike che – messe a decine a disposizione dall’organizzazione – hanno decisamente conquistato i partecipanti di tutte le età e preparazione atletica, la combinazione con itinerari tematici irripetibili – lungo i quali sono state sperimentate alcune combinazioni di visita guidata a castelli e dimore storiche e di pause enogastronomiche – sono stati i vincitori incontrastati del consenso per l’edizione zero di We Like Bike, secondo la testimonianza dei partecipanti e degli accompagnatori (più di una ventina) che hanno guidato i tanti gruppi di cicloturisti .
Tant’è vero che il sindaco Pietro Valent, concludendo il debriefing di domenica pomeriggio vicino al pozzo di piazza Cattaneo – il recupero dell’impiego di luoghi e di siti è stato uno dei tratti caratteristici della manifestazione – ha ricordato che “da domani si ricomincia con una attività di promozione e di valorizzazione del territorio e di sviluppo di nuovi strumenti di accoglienza di un turismo curioso e consapevole, cui svelare il vantaggio competitivo delle due ruote in una terra bella ed ospitale”.
Assieme agli assessori impegnati in prima linea per We Like Bike, da Silvano Pilosio a Claudia Colombino, il sindaco Valent intende infatti sostenere la stabilizzazione del metodo e della strategia di We Like Bike, capitalizzando l’esperienza appena conclusasi a supporto di politiche comprensoriali condivise e di eventi che enfatizzino una antica passione per i ciclismo con eventi sportivi di qualità e con una attenzione alle implicazioni storico-culturali consona rispetto ai caratteri fondanti della città.
Il sito di www.welikebike.it verrà ora rapidamente adeguato, per costituire uno stabile strumento di divulgazione-informazione-incoming ed un durevole strumento di organizzazione quotidiana di escursioni cicloturistiche guidate e tematizzate, da proporre al pubblico italiano ed a quello nordeuropeo, già raggiunti anche dal programma di comunicazione da poco iniziato.