7 a 1 dell’Udinese a Bergamo contro una super Atalanta. E dire che il match del Gewiss Stadium, era iniziato bene con i friulani in gol dopo appena 12 minuti con Okaka bravo a pressare il difensore atalantino Kjaer e a superare Gollini. L’Atalanta non si scoraggia e dopo appena 9 minuti trova il pari: palla per Ilicic sul filo del fuorigioco che supera Musso. Due minuti di attesa per il VAR che convalida il gol. 11 minuti più tardi e i 3 punti prendono la via di Bergamo: fallo di Opoku su Ilicic e secondo giallo per il difensore bianconero con l’Udinese che quindi rimane in 10 uomini. Dal dischetto di presenta Muriel e porta il punteggio sul 2 a 1. Al 43′ 3 a 1 di Ilicic che sfrutta una ribattuta di Musso e un batti e ribatti in area bianconera dopo la conclusione di Castagne.
La ripresa è un autentico supplizio per gli uomini di Tudor che prendono la più classica delle imbarcate. Al 48′ ancora in rete Muriel che sfrutta una buona percussione di Gomez, 4 minuti più tardi è la volta di Pasalic che sfrutta una buona palla, questa volta dalla sinistra, dello stesso Gomez. Finita così? Macchè, l’Atalanta continua a giocare e a creare occasioni a dismisura, con Musso che prova a metterci una pezza. Al 75′ Samir ferma fallosamente Muriel e secondo rigore per i padroni di casa, trasformato ancora una volta da Muriel. All’83’ partecipa alla sagra del gol atalantino anche il debuttante, classe 2002 Traore, entrato da pochi minuti. E’ il 7 a 1 finale messo in dubbio solo da una traversa di Fofana entrato dalla ripresa. Tonfo importante dei bianconeri arrivati a Bergamo con la miglior difesa del campionato, e capaci di subire in una gara più di quanto subito nelle restanti gare del campionato fin qui disputate. Inizio di gara buono con qualche spunto offensivo, ma dall’espulsione di Opoku gli uomini di Tudor sono rimasti completamente in balia di un’Atalanta che sa far male in zona gol come nessun altro in serie A (28 reti fatte, 8 in più della seconda in questa classifica). Disastro da cui bisogna ripartire ora con la gara di mercoledì in casa contro la Roma, per riparare ad una prestazione terribile. Friulani che rimangono a 10 punti come il Milan con 3 punti di vantaggio dalla zona pericolosa.
Pareggio per 0 a 0 nella nona giornata di B il Pordenone. Poche emozioni nella gara di sabato alla Dacia Arena contro il Cittadella. Nella prima frazione di gioco si segnalano i tentativi di Strizzolo e Gavazzi dalla distanza per i padroni di casa, Vita, Branca e Iori per i veneti. Nella ripresa Pordenone che ci prova più concretamente con Burrai, con il palo con un cross dalla sinistra di Gavazzi, ancora Burrai e Misuraca. Finale di gara con il Cittadella vicina al colpaccio con Diaw che non trova la porta a Di Gregorio fuori causa. Buon pari per gli 11 di Tesser contro la finalista degli ultimi playoff di B, squadra che tiene bene il campo e ha un’esperienza quasi decennale nel campionato di B. Nella decima giornata, martedì 29 altro derby veneto, questa volta in laguna contro il Venezia. Neroverdi che salgono a quota 12 a un punto di distanza dai playoff e 2 di vantaggio dalla zona più pericolosa della classifica.
Nella tredicesima giornata di serie C, impegno nel posticipo serale di lunedì della Triestina, al Rocco, contro il Fano.