EWAN: UNA FRECCIA AUSTRALIANA FRA I TRULLI
Prima vittoria di tappa al Giro per il giovane velocista della Orica-Scott. Battuti allo sprint Gaviria e Bennett. A Bob Jungels, ancora in Maglia Rosa, l’Amministrazione Comunale di Alberobello intitola un’area. Tappa domani in diretta dalle ore 13.05
Alberobello, 12 maggio 2017 – L’australiano Caleb Ewan (Orica-Scott) ha vinto la sua prima tappa in carriera al Giro d’Italia, battendo in una volata spettacolare ad Alberobello la Maglia Ciclamino Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) e Sam Bennett (Bora-Hansgrohe). La frazione è stata animata dalla lunga fuga di Dmitriy Kozontchuk (Gazprom-Rusvelo) e Giuseppe Fonzi (Wilier Triestina), partiti al km 1 insieme a Simone Ponzi (CCC Sprandi Polkowice), fermato poi da problemi meccanici. I due sono stati ripresi quando mancavano meno di 19 km dalla fine. Bob Jungels (Quick-Step Floors) veste la Maglia Rosa per il quarto giorno consecutivo.
L’Amministrazione Comunale di Alberobello in occasione della tappa 7 del centesimo Giro d’Italia, ha scelto di intitolare uno degli slarghi più belli della “Capitale dei Trulli”, nei pressi della zona monumentale, in Largo Martellotta, alla Maglia Rosa odierna, Bob Jungels. Un omaggio nel cuore dei trulli, patrimonio mondiale dell’umanità dal 1996, al Giro 100 e alla sua attuale Maglia Rosa.
Caleb Ewan sul palco da Patrick Dempsey, ambasciatore TAG Heuer, Official Timekeeper del Giro d’Italia
LE PILLOLE STATISTICHE
- Prima vittoria al Giro per Caleb Ewan, il suo secondo successo in un grande giro dopo la 5a tappa alla Vuelta 2015.
- 30a vittoria di tappa per l’Australia al Giro, quasi 35 anni dopo il primo successo: Michael Wilson a Cortona, il 15 maggio 1982.
- I vincitori di tappa di questo Giro: 2 ventiduenni (Gaviria, Ewan); 2 venticinquenni (Polanc, Pöstlberger); 1 ventiseienne (Dillier); 1 trentaquattrenne (Greipel). Per trovare un’altra edizione della Corsa Rosa con due diversi vincitori under 23 dobbiamo risalire al 2012 (con i due ventunenni Taylor Phinney e Andrea Guardini).
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
RISULTATO FINALE
1 – Caleb Ewan (Orica – Scott) 224km in 5h35’18”, media 40.033km/h
2 – Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) s.t.
3 – Sam Bennett (Bora – Hansgrohe) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Bob Jungels (Quick-Step Floors)
2 – Geraint Thomas (Team Sky) a 6″
3 – Adam Yates (Orica – Scott) a 10
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Bob Jungels (Quick-Step Floors)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Jan Polanc (UAE Team Emirates)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Bob Jungels (Quick-Step Floors) – la maglia sarà indossata da Adam Yates (Orica – Scott)
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa ha dichiarato: “Sono arrivato al Giro con molte aspettative. Volevo vincere una tappa, ma ho avuto qualche sfortuna nelle frazioni iniziali. È stato frustrante: ogni sconfitta ha fatto aumentare la pressione che sentivo su di me. È un grande sollievo riuscire finalmente a vincere. Questa è la mia seconda vittoria in un grande giro dopo la Vuelta del 2015. Non potrei essere più felice. È stata una giornata molto lunga con due corridori in fuga. Tutto sommato una tappa rilassante fino agli ultimi tre o quattro chilometri. Forse ho lanciato lo sprint un po’ prima di quanto avrei dovuto, ma alla fine è andata bene”.
La Maglia Rosa ha dichiarato: “Non vedo motivi per cui dovrei essere teso in questo momento. Non ho alcuna fretta. Questo è il mio quarto giorno in Maglia Rosa. Non c’è nessun alcun lato negativo nell’averlo. È stato un bel Giro per me finora. Voglio mantenere la Maglia ma non essere preda dalla pressione. Oggi è stato il primo giorno senza stress, senza vento contrario né rischio ventagli. Solo il finale era molto tecnico. Le cose cambieranno per me dopo la salita del Blockhaus di domenica, ma la successiva cronometro della Sagrantino Stage dovrebbe vedermi tra i favoriti”.
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 8 – Molfetta – Peschici – 189 km – dislivello 2,500 m
Tappa mista con i primi 90 km piatti su strade sostanzialmente rettilinee seguiti da 100 km su strade continuamente in saliscendi e con numerose curve e cambi di direzione. Dopo Manfredonia si scala la salita di Monte Sant’Angelo (GPM) e quindi di si percorre l’intera panoramica fino a Peschici (Coppa Santa Tecla GPM e TV a Vieste).
Ultimi km
Finale molto impegnativo e articolato. Dal km 5 all’arrivo discesa veloce che termina ai 3 km. Breve tratto pianeggiante fino ai 1500 m all’arrivo dove inizia la salita finale sempre più ripida man mano che ci si avvicina all’arrivo (punte del 12%) e con diverse curve a gomito. Rettilineo finale sempre in ascesa (attorno al 9/10%) di 200 m, largo 7 m su lastricato.
#Giro100