GAVIRIA, VITTORIA SENZA SORRISO
Elia Viviani che aveva tagliato per primo la linea del traguardo è stato declassato dalla Giuria all’ultimo posto del suo gruppo per deviazione dalla propria linea durante lo svolgimento della volata finale. Il colombiano dichiara: “mi dispiace molto per Elia, vorrei vincere in un altro modo”.
Orbetello, 13 maggio 2019 – Il colombiano Fernando Gaviria della UAE-Team Emirates ha vinto la terza tappa da Vinci a Orbetello. Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step) che aveva tagliato per primo la linea del traguardo è stato declassato dalla Giuria all’ulitmo posto del suo gruppo per deviazione dalla propria linea durante lo svolgimento della volata finale. Il successo è stato assegnato quindi al velocista colombiano, che era giunto secondo dopo il Campione nazionale italiano. Arnaud Démare (Groupama-FDJ) e Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe) completano il podio di giornata mentre Primoz Roglic (Jumbo-Visma) veste ancora la Maglia Rosa di leader della Classifica Generale.
LE PILLOLE STATISTICHE
- Quinta vittoria al Giro per Fernando Gaviria. Il suo ultimo successo alla Corsa Rosa era stato a Tortona nel 2017. Quell’anno vinse quattro tappe.
- Gaviria è il colombiano che ha vinto di più al Giro. Lucho Herrera e Nairo Quintana seguono a quota tre. È la 28esima vittoria di tappa colombiana. Per il quarto anno di fila, la Colombia conquista almeno una tappa al Giro.
- Terzo podio di tappa per Arnaud Démare al Giro, tutti secondi posti. I primi due furono a Nijmegen e Benevento nel 2016.
DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
RISULTATO FINALE
1 – Fernando Gaviria Rendon (UAE Team Emirates) – 220 km in 5h23’19”, media 40,826 km/h
2 – Arnaud Demare (Groupama – FDJ) s.t.
3 – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) s.t.
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Fernando Gaviria Rendon (UAE Team Emirates)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)
CLASSIFICA GENERALE
1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma)
2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 19″
3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 23″
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Fernando Gaviria ha dichiarato: “Il vincitore per me è chi è primo sulla strada. Elia [Viviani] ha vinto oggi e merita di essere il vincitore. Gli ho mandato un messaggio. Personalmente, mi sentivo meglio di ieri, la mia condizione è buona, mi mancano solo alcuni giorni di gara nelle gambe, spero di ottenere un successo vero nei prossimi otto prossimi giorni. Il livello dei velocisti in questo Giro è molto alto. Oggi è stata una frazione strana. Non c’era tanto vento quanto mi aspettavo ma nessuna squadra voleva prendere il comando troppo presto a causa del vento contrario che c’era nel finale di tappa”.
La Maglia Rosa Primoz Roglic ha dichiarato: “Non ci siamo preoccupati troppo della volata. Abbiamo fatto il nostro lavoro e terminato la tappa al sicuro nel gruppo. È stata una frazione facile, una lunga giornata con un po’ di vento ma per noi è andata bene. Non ho controllato come sarà la tappa domani. Affronto questo Giro giorno per giorno. Sicuramente l’ultima settimana sarà dura e decisiva. Per ora tutto bene per me, spero di rimanere in buona salute”.
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 4 – Orbetello-Frascati 235 km – dislivello 2.300 m
Tappa molto lunga sostanzialmente priva di vere asperità altimetriche, ma caratterizzata da una parte finale abbastanza mossa con ultimi chilometri a salire. Primi chilometri lungo le strade maremmane salendo a Manciano per poi attraversare lungo dolci ondulazioni gli abitati di Tuscania e Vetralla e contornare l’agglomerato metropolitano di Roma. A Mentana è posto uno sprint intermedio che prelude al finale (sempre attorno Roma) piuttosto articolato e mosso sia altimetricamente che planimetricamente.
Ultimi km
Ultimi 5 km sempre dapprima in discesa con alcune svolte su rotatorie. Segue un tratto ondulato che porta agli ultimi 2,5 km sempre a salire e praticamente cittadini con pendenze attorno al 4/5% medio con picchi fino al 7%. Ultimo km interamente in salita con pendenza fino al 4%. Rettilineo finale in asfalto di 250m largo 6,5m.
COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 4 del Giro d’Italia sono disponibili a questo link.
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Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi
Press Giro d’Italia