Il portacolori di GDA Communication sarà ai nastri di partenza di uno degli eventi più blasonati in Italia per pareggiare il conto aperto, con la dea bendata, dal Dolomiti.
Modena – Il tarlo nell’orecchio ancora non vuole dare pace a Stefano Dall’Ò, il quale non riesce a digerire quei quattro decimi che lo hanno privato della classica ciliegina sulla torta, al termine di un Dolomiti Rally tutto di rimonta.
Deciso a riprendersi, con gli interessi, tutto quanto la sorte gli ha tolto sulle strade di casa il portacolori di GDA Communication scenderà, questo fine settimana, dalla pedana di partenza di Maniago per affrontare la trentaduesima edizione del Rally Piancavallo.
Un appuntamento di cartello, quello della classica friulana, che riporta la mente ai fasti di un tempo, quando il rallysmo era una specialità dalla decisa vocazione avventuriera.
In tal senso ha operato la Knife Racing, mettendo sul piatto un’edizione 2018 particolarmente gustosa: due le sezioni in programma, con la prima vettura che scatterà alle ore 15:00 di Sabato 19 Maggio per affrontare quattro prove speciali.
Si partirà dalla corta “Maniago – Città dei Coltelli” (1,80 km) per proseguire con due passaggi sulla “Meduno” (6,90 km) e concludere, in serata, con la “Redona” (11,80 km).
La carovana riprenderà le ostilità sportive la giornata seguente con due tornate sulla “Poffabro” (7,40 km) e sulla “Barcis – Piancavallo” (14,90 km); alla corta “Navarons” (3,12 km) il compito di far calare il sipario sul Rally Piancavallo targato 2018.
Dall’Ò, sempre al volante dell’intramontabile Peugeot 106 Rallye di gruppo N, sarà affiancato, come di consueto, da Matteo Magrin alle note.
“Visto che la 106 è tornata intera dal Dolomiti” – racconta Dall’Ò – “ci siamo iscritti al Piancavallo. A parte le battute noi viviamo alla giornata e, dopo la bella rimonta al Dolomiti, abbiamo deciso di venire qui in Friuli perchè ci piace molto come è stata impostata questa edizione. A dire il vero io sono particolarmente amante delle zone friulane quindi sono un abbastanza di parte. Ho già corso qualche anno fa qui al Piancavallo ed è sempre magico tornarci, per quanto questo rally rappresenta nella memoria di noi appassionati. Su queste strade si duellati i migliori specialisti negli anni in cui tutti noi eravamo a bordo strada. Meduno, Poffabro, Barcis sono sempre nomi che ti fanno tornare indietro a quando eri un ragazzino.”
Grazie all’inventiva del poliedrico Enrico Zille al Rally Piancavallo numero trentadue si svolgerà una gara nella gara: con il nome di 106 Event, grazie anche all’appoggio indiscusso dell’organizzazione, è stato indetto un trofeo dedicato a tutti gli iscritti con Peugeot 106, in versione gruppo A, N o kit.
Oltre ai classici vincitori di classe e di gruppo saranno premiati: il vincitore assoluto del 106 Event sulla prima prova speciale, per ogni classe il migliore sulla nona speciale, il concorrente partecipante più lontano all’arrivo, il primo equipaggio femminile classificato ed il noleggiatore maggiormente rappresentato in gara.
Previsti anche dei premi per i navigatori: il più giovane all’arrivo, il più lontano all’arrivo ed il primo classificato sulla quarta prova.
GDA Communication – Ufficio Stampa