Dopo l’ottima ma sfortuna prova di Torino contro la Juventus sul cammino dei bianconeri ecco un’altra big, l’ultima di questo poco simpatico trittico, il Napoli al San Paolo prima dell’ultimo match del girone dei partenopei in Champions League contro l’Arsenal.
I friulani si presentano senza Di Natale ancora infortunato e con Fernandes alle spalle dell’unica punta, Nico Lopez.
Inizio di match non particolarmente entusiasmante, con il Napoli che non spinge sull’acceleratore e Udinese che prova, più convintamente, a farsi viva in fase offensiva. Il primo spauracchio però arriva al 5′ quando Brkic esce in modo poco ortodosso, ma l’attacco del Napoli non riesce a concludere a rete. Dal canto loro i bianconeri si fanno vivi con un tiro di Heurtaux da fuori e con il primo tiro in porta degno di nota per merito di Bruno Fernandes, ma Rafael si salva senza troppi affanni.
Il Napoli ci prova poco convintamente come al 24′ quando Insigne tira alto sopra la traversa.
Al 28′ Udinese vicina al vantaggio con un rimpallo in area partenopea; Rafael ci arriva e la palla si spegne lemme lemme sul fondo.
È una fase positiva per i bianconeri che non solo non attendono il Napoli ma provano anche qualche affondo offensivo viviacizzando una gara che non brilla per le occasioni da rete.
Come da tradizione annuale però la sfortuna ci vede benissimo: al 38′ da calcio d’angolo dopo una spizzata in centro area, Pandev da pochi passi batte Brkic e porta in vantaggio, immeritatamente per quanto visto fino a quel momento, il Napoli.
Passano 3 minuti e la difesa bianconera si perde Higuain sulla destra; l’attaccante argentino crossa in area verso Pandev che spalle alla porta controlla, si gira e fulmina Brkic. Disastro in pochi minuti ma all’ultimo respiro del primo tempo, ancora su corner Heurtaux colpisce verso la porta e Fernandez, nel tentativo di anticipare Domizzi, mette alle spalle di Rafael chiudendo il tempo sul 2 a 1.
La ripresa si apre senza particolari emozioni degne di nota. Per l’Udinese ci prova Lazzari con un tiro da fuori, ma la palla va ampliamento a lato. Dall’altra parte ci prova uno spento Callejón da buona posizione ma il tiro è centrale e Brkic la fa sua.
A metà tempo la gara entra nel vivo con emozioni da entrambi i lati nel giro di pochi minuti. Al 69′ pareggio bianconero con un gran tiro da fuori area di Bruno Fernandes. Passano appena 2 minuti e Dzemaili trova il 3 a 2 per i suoi: gran giocata di Higuain che va al tiro parato da Brkic sui piedi di Dzemaili che spinge la palla verso la rete. I bianconeri non si danno per vinti e con il neo entrato Maicosuel ci provano da lontano ma Rafael si salva in corner. Il pareggio bianconero non tarda ad arrivare: all’80’ su calcio d’angolo rimpallo in area di rigore con Basta che trova la deviazione decisiva. La gara scivola via senza grosse emozioni e con la soddisfazione di aver conquistato un punto meritato figlio di un’ottima prestazione.
Ottimo punto per i bianconeri che abbandonano definitivamente il mal di trasferta e ritornano a dare spettacolo con un mix di grinta, gioco e determinazione in una gara ricca di emozioni contro un avversario tutto tranne che semplice. Con prestazioni simili, con squadre più alla portata il fondo della classifica dovrebbe allontanarsi ad ampie falcate magari lasciando spazio al divertimento e alla spensieratezza delle ultime stagioni.
E ora via a chiudere il 2013 con le partite con Torino in casa e Livorno in trasferta magari portando in saccoccia un buon numero di punti.
Rudi Buset
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