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Il 19 e 20 marzo l’Italian Baja con tutti i migliori specialisti
Miroslav Zapletal (Ford 150 Evo)

Il 19 e 20 marzo l’Italian Baja con tutti i migliori specialisti

Cresce l’attesa per l’Italian Baja “Artugna Race” di sabato, pur nelle condizioni di divieto per il pubblico causa pandemia. Gli appassionati seguiranno comunque la gara via social, ma certo è una vera disdetta non poter assistere dal vivo allo spettacolo, con schieramento al via dei migliori specialisti italiani e due big stranieri del calibro di Miroslav Zapletal (Ford 150 Evo) e Carlos Checa (Can-Am Maverick). Dovessero vincere – nel caso di “Mirek” non è affatto improbabile – sarebbero trasparenti per la classifica tricolore, però porterebbero via punti agli iscritti ai due campionati (Cross Country e Ssv).

Lorenzo Codecà

Un elemento di confronto e di stimolo ulteriore non solo per i titolati Lorenzo Codecà (Suzuki), Amerigo Ventura (Yamaha) e compagnia cantante, ma anche per i redivivi Riccardo Colombo (Mitsubishi) ed Elvis Borsoi (Can-Am), nonché per “cavalli di ritorno” supportati dalla scuderia Mrc Sport, come Claudio Allegranzi (Suzuki) che ha scelto un mezzo di serie per togliersi dieci anni di ruggine agonistica, e il rallysta Andrea De Luna per la prima volta in versione Ssv sulle piste di casa, dove ha vinto negli scorsi anni due edizioni del Serenissima.

Sabato il primo concorrente (Zapletal) partirà dall’Interporto di Pordenone alle ore 9:15. L’unico settore selettivo “Artugna” di 30,25 km, su fondo sterrato e compatto tra i comuni di Polcenigo, Fontanafredda, Budoia e Aviano, verrà percorso tre volte con start in zona industriale a San Giovanni di Polcenigo (ore 10:00, 12:30, 15:00) e fine prova ad Aviano in via del Menegoz. Tanti i pordenonesi in lizza, al volante e sul sedile di destra. Federico Crozzolo (Suzuki) nuovamente nei panni di driver ufficiale. Ci sono anche le dame, con Chiara Zoppellaro, Sandra Castellani e Manuela Perissinotti a dettare il ritmo ai rispettivi conduttori.

Artugna Race, sfida che attizza gli eroi di casa

Per tutti loro è la gara di casa, correndo su Fontanafredda, Polcenigo, Budoia e Aviano. Hanno fatto ogni sforzo per esserci e sono pronti a dimostrare la forza di una tradizione agonistica iniziati agli albori della nostra (ex) provincia. Scaldano il motore i pordenonesi alla vigilia dell’Italian Baja 2020 International, versione “Artugna race”: tra piloti e navigatori, saranno in 12 al via della prova che inaugura il duplice Campionato Italiano Cross Country e Ssv 2021. Ad aprire la strada, con il numero 101 sulla portiera del Suzuki Grand Vitara 3.6, sarà Mauro Toffoli, due scudetti all’attivo, che per la terza stagione di fila detterà le note a Lorenzo Codecà.

Al fianco del driver lombardo, recordman di titoli (11), ha vinto nel 2019 l’ultima edizione dell’Italian Baja  di Primavera, corsa a Vidor sul greto del Piave. Ambizioni importanti anche per Federico Crozzolo, che si ripresenta al volante del Grand Vitara con il crisma ufficiale di Suzuki Italia tramite Emmetre Racing. Certo prima di tutto dovrà ritrovare confidenza con il mezzo utilizzato due stagioni fa. Isuzu D-Max preparata dalla Jazz Tech per l’equipaggio tutto pordenonese formato da Andrea Tomasini e Angelo Mirolo. La coppia torna in gara dopo più di un anno ferma ai box causa pandemia, determinata a trovare spazio tra i primi posti della classifica assoluta.

Debutto in fuoristrada per Andrea De Luna su Yamaha Quaddy con l’appoggio della scuderia Mrc Sport di Brugnera. Molto da imparare, ma sullo stesso percorso ha vinto le due edizioni del Rally Serenissima (2015 e 2016). L’espertissimo Roberto Marzocco sarà al fianco di Nicolò Algarotti per spingere il pilota easyJet a far volare anche il loro Ssv Yamaha Yxz 1000. Attenzione poi al grande rientro di Claudio Allegranzi, pilota di Caneva, che si rimette il casco dopo almeno un paio di lustri di assenza dalle gare. Affezionato protagonista delle edizioni “tout terrain” dell’Italian Baja sino al 2003, proverà a divertirsi con un Suzuki Grand Vitara T2 cercando di dimostrare che il piede è rimasto quello delle stagioni ruggenti. Appassionate e competenti, avversarie di lunga milizia nella specialità: Sandra Castellani navigherà Franco Buda con un Grand Vitara TH del team varesino Ramingo 4×4 mentre Chiara Zoppellaro(immagine allegata) darà il ritmo ad Andrea Debbi su Daihatsu Rocky TH, soffrendo per non poter impugnare il volante.

Esordio di grande responsabilità per il giovane Mirko Brun a fianco di Amerigo Ventura, notorio fenomeno alla guida di un Quaddy Yamaha e campione in carica. Infine la coppia che nel 2017 si è aggiudicata a sorpresa il titolo di categoria, Mauro Vagaggini e Manuela Perissinotti. Un gradito rientro nell’Artugna Race che apre a nuove emozioni.

Mauro Tavella,, patron dell’Italian Baja, con Jutta Kleinschmidt

Ufficio Stampa Italian Baja – Carlo Ragogna

Foto Dario Furlan

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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