Prima un tributo ai caduti del terremoto officiato alla scuola dell’infanzia “Graham Hill” di Lusevera, in località Vedronza, simbolo della ricostruzione dal sisma, poi in Municipio a Gemona la presentazione dell’evento in programma questa settimana, con validità continentale e tricolore.
Sono ben 182, i concorrenti iscritti, per 20 nazioni rappresentate.
L’evento si propone più che mai come veicolo di promozione del territorio, favorendo per esso una forte ricaduta economica, con il turismo che genera. Nel fine settimana sono attese circa 15.000 presenze al seguito della gara.
Alla presentazione hanno partecipato anche i Campioni d’Italia in carica Andreucci-Andreussi, equipaggio ufficiale di Peugeot Italia.
Nella tarda mattina di sabato scorso, 20 agosto, è stato presentato alle Autorità, alla stampa ed agli sportivi appassionati, il 52° Rally Alpi Orientali – 21° Rally Alpi Orientali Historic, in programma dal 26 al 28 agosto, organizzato dalla Scuderia Friuli ACU.
L’evento anche quest’anno sarà uno dei più importanti della regione, si svolgerà come consuetudine nelle valli del Natisone e del Torre con il cuore pulsante a Cividale del Friuli, patrimonio Unesco. Sarà il nono appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici (Alpi Orientali Historic) e valido quale sesto atto del Campionato Italiano Rally.
Sarà anche la settima prova del “tricolore” rally storici, come settima prova anche della Mitropa Rally Cup come anche del CEZ-Central European Zone, oltre che valido per il Campionato Regionale Aci Sport. Rilevante poi anche la validità per il Campionato Nazionale Rally di Slovenia.
La mattina si è svolta in due importanti momenti, prima a Lusevera, in località Vedronza, poi a Gemona del Friuli in Comune. Alla scuola dell’infanzia “Graham Hill” di Lusevera sono stati ricordati i quaranta anni dal terremoto che nel 1976 devastò il Friuli. Per questo motivo è stata deposta una corona alla memoria dei caduti di questa grande tragedia e si è anche ricordato il forte legame che ha l’automobilismo sportivo con la ricostruzione dalla catastrofe . E’ stata infatti citata “La corsa per il Friuli”, disputata il 2 giugno 1976 nell’Autodromo di Varano de’ Melegari con i piloti di Formula Uno e Rally dell’epoca. I proventi di tale iniziativa servirono alla costruzione appunto della scuola, tuttora in attività, in località intitolata al compianto Hill, Campione di Formula 1. All’inaugurazione furono presenti la vedova Bette Hill ed il piccolo Damon che da grande sarebbe poi diventato anch’esso Campione del Mondo di Formula 1.
E’ seguita poi la conferenza stampa di presentazione a Gemona del Friuli, nella Sala Consiliare del Comune, alla presenza di tutte le istituzioni che hanno parte attiva al fianco dell’organizzazione, insieme ai partner dell’evento. Tutti hanno riconosciuto al Rally del Friuli un ruolo trainante per la promozione e l’immagine del territorio, oltre che una veste di alto profilo per la forte ricaduta economica che genera. I primi dati dell’evento che accenderà i motori nel prossimo fine settimana, sono a delineare una kermesse di alto profilo, come è oramai tradizione: gli iscritti sono ben 182, per 20 Nazioni rappresentate. Si prevede che le Valli del Natisone e del Torre e tutta la provincia udinese, possano arrivare ad avere, per il solo motivo del rally, circa 15000 presenze in un solo week-end, tra addetti ai lavori ed appassionati.
Alla presentazione sono intervenuti anche Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, Campioni d’Italia in carica e grandi estimatori della gara, per di più che Anna Andreussi è di Artegna.
IL PROGRAMMA DI GARA
Il rally avrà inizio venerdì 26 agosto proprio a Gemona, con verifiche e shakedown (nuova location, in Località Borgo Zampariul- Montenars) e con la partenza (ore 17,01 le auto storiche e 18,01 le moderne) davanti a quell’icona che è il Duomo, ricostruito dal terremoto pietra su pietra. Subito dopo avrà luogo la partenza della prova speciale n° 1 che si svolgerà in città su di un breve percorso di poco oltre un chilometro. Sarà il classico aperitivo spettacolo, il rally che si presenta nella sua dinamicità e bellezza. Si tornerà poi a Cividale del Friuli dove, come consuetudine, sarà ubicato il Parco Assistenza oltre al riordino notturno.
Sabato 27 agosto i concorrenti usciranno dal riordino notturno a partire dalle 9,01: Partiranno per prime le vetture storiche. La prima sfida sarà la classica prova di “Masarolis” (Km. 14,960) poi si andrà sulla “Montenars” (Km. 7,110). Previsto un controllo a timbro ad Artegna e poi via, a Prossenicco, a rispolverare una vecchia prova chiamata “Plan dal Jof” che raggiunge Subit ed Attimis, per poi tornare a Cividale per il parco assistenza. Altro giro e conclusione della prima tappa ed anche della gara regionale. Nella serata premiazioni sul palco davanti alla nuova sede della Banca Popolare di Cividale, storico sponsor della manifestazione, che quest’anno festeggia i centotrent’anni di fondazione.
L’indomani, domenica 28 agosto, partenza dalle ore 08,01 (sempre con le vetture storiche in testa) per la seconda tappa che propone la prova “Trivio-Prepotto” (km. 16,890) “addomesticata” per andare poi su quella lunga di “Mersino” (Km. 21,720), il tutto per due volte, poi epilogo sul palco di arrivo con musiche a premi ad hoc. La bandiera a scacchi sarà, per le “storiche”, alle ore 14,15, per le moderne alle ore 16,00, con premiazioni sul palco.
Il percorso del rally misura nella sua interezza 517,900 chilometri, dei quali 152,430 punteggiato dalle 11 Prove Speciali previste, vale a dire il 24,9% del totale.