Giorgio Venica, il pilota di Dolegna del Collio nonché vignaiolo nella vita di tutti i giorni è riuscito ad aggiudicarsi la 37^ edizione della Cividale – Castelmonte a bordo di una performante Lola B99/50, portando a termine il percorso che da Cividale del Friuli – in due manche – conduce al Santuario di Castelmonte in 6 minuti, 38 secondi e 31 centesimi.
Al debutto nelle gare in salita con una “formula” Venica ha fatto valere le sue indubbie qualità di guida e l’esperienza accumulata in tantissimi anni trascorsi a tenere giù il piede destro su strade e circuiti. Hanno cercato di opporgli resistenza Federico Liber ed Enrico Zandonà – quest’ultimo autore del miglio tempo nelle prove del sabato – e classificatisi alla fine nell’ordine.
Nonostante uno strepitoso 3.18,02 siglato da Liber nella seconda manche (miglior tempo di questa edizione della cronoscalata) Giorgio Venica, pur con una seconda manche non proprio perfetta, è riuscito a spuntarla per soli 27 centesimi di secondo sul pilota veronese che sebbene alla guida di una agile Gloria non è riuscito a bissare il successo dello scorso anno. Zandonà si è dovuto infine accontentare della terza posizione a 1 secondo e 94 centesimi da Venica.
Avvincente anche la lotta nella categoria “storiche”, vinta da Franco Cremonesi su Osella Pa 9/90 motorizzata BMW, seguito dal cividalese Massimo Guerra – già Campione Italiano Velocità Autostoriche – che con la sua Ford Capri ha dato spettacolo lungo i tornanti che portano al Santuario. Ottima prestazione anche per Rino Muradore, autore di due salite praticamente in fotocopia (3 centesimi di differenza l’una dall’altra) che non gli sono bastate però a mantenere la terza posizione assoluta conquistata al termine della prima manche, scalzato nella seconda da Francesco Turatello a bordo della splendida Surtees TS15/A.
Di rilievo anche il risultato di altri piloti locali come, giusto per citarne alcuni, Flavio Macorig su X1/9 – 28° assoluto – e della coppia Corredig-Borghese, solitamente insieme in abitacolo ma avversari in questa occasione ed entrambi a bordo di BMW 2002 Ti; l’ha spuntata Sonia Borghese che con un tempo totale di 9.20,16 si è classificata in 30^ posizione assoluta rifilando oltre 8 secondi al compagno di vita e di abitacolo Pietro Corredig, giunto infine 36°.
Nel gruppo E3, auto di scaduta omologazione, l’ha spuntata Federico Borrett su BMW M3 (già autore del primato di categoria nelle prove) con un tempo di 8:01.89 precedendo uno strepitoso Marco Bertolutti che a bordo della Renault Clio Williams ha fatto fermare il cronometro a 8:01.93 (a soli 4 centesimi da Borrett) e che ha preceduto a sua volta Marco Naibo, anch’esso su BMW M3, giunto al traguardo con un tempo totale di 8:02.20.
La gara è stata favorita da un tempo asciutto e si è svolta senza particolari problemi calamitando sul percorso numerosi appassionati che in tutta sicurezza hanno assistito alle prodezze dei piloti. Il pubblico si è rivelato molto caloroso soprattutto in occasione della discesa dei piloti da Castelmonte (che si predisponevano a prendere il via della seconda manche) tributando loro applausi in un clima quasi da stadio.
Simpatica l’iniziativa di un gruppo di tifosi di Torreano che in occasione della discesa delle auto hanno donato, come oramai da tradizione, un panino imbottito ad un concorrente austriaco non mancando di fare altrettanto con altri concorrenti, come ad esempio al “padrone di casa” Graziano Fantini.
Alcune immagini della gara:
La Cividale – Castelmonte è anche una festa, le persone si ritrovano all’insegna del cibo e dello sport; alcune immagini :
Un’edizione della cronoscalata questa che ha lasciato tutti soddisfatti e che ha rimarcato la bellezza del percorso e la professionalità di quanti sono stati coinvolti nell’allestimento dello stesso oltre che nella gestione della sicurezza dei piloti e del pubblico, il tutto sotto la attenta regia della Scuderia Red White, sempre alle prese con le crescenti difficoltà per far quadrare i bilanci ma sempre in grado, con la caparbietà che la contraddistingue, di portare a termine egregiamente la manifestazione.
Notizia e foto Dario Furlan