Nell’anno olimpico anche a Pordenone concorrenti da tutti e cinque i continenti –
La vigilia della vigilia della vigilia regala buoni sentimenti al Fuoristrada Club 4×4 di Mauro Tavella & C. Centoquindici iscritti, concorrenti da ogni parte del mondo si preparano ad arrivare a Pordenone per il XXIII Italian Baja dal 23 al 26 giugno, “terreno” di confronto sportivo ma anche di passione condivisa. Festival dei motori con un mix di spettacolo e avventura nello straordinario palcoscenico delle “grave” di Meduna, Cosa e Tagliamento.
Tracciato breve ma lussureggiante, caratterizzato dall’attraversamento dei guadi e dal dedalo fangoso nelle golene che mettono a dura prova l’abilità di piloti e biker. Chiamata irresistibile per tanti appassionati, incuranti di cuocersi sotto il sole o di prendersi la pioggia o di ingoiare polvere.
Dopo quattro gare della FIA World CupCross Country Rally, in testa alla classifica provvisoria è Nasser Al Attiya con 120 punti, primo all’Abu Dhabi Desert Challenge e in casa sua al Sealine del Qatar, davanti al saudita Yazeed Al Rajhi (84) due volte secondo. Il russo Vladimir Vasilyev è terzo (53) grazie alla piazza d’onore alla Northern Forestdi San Pietroburgo e al terzo posto al Sealine. Assenti all’Italian Baja il finnico Mikko Hirvonen (32) e il lituano Maris Neiksans (30), in lizza però il kazako Yuriy Sazonov (28), lo statunitense Bryce Menzies (24) e il polacco Marek Dabrowski (24).
In tema di sfide, curiosità e interesse accompagneranno la corsa del pilota sordomuto Mohammed Al-Harqan assistito dal normodotato FerasAlouhche gli darà le note con il linguaggio dei segni; grande attenzione pure rivolta all’equipaggio femminile con Emma Gilmour al volante e Sara Labuscagne navigatrice, frutto delle selezioni del FIA Women in Motorsport; da valutare la nuova frontiera dei veicoli elettrici con il prototipo Acciona portato in gara dal Jaton Racing. E sua maestà Stephane Peterhansel si presenterà al via con la moglie Andrea Mayer a bordo di un Yamaha YZX 1000 per verificarne le potenzialità allroad.
Comincia da Pordenone, invece, la FIM BajasWorld Cup, opera in quattro atti con moto e quad sullo stesso piano e il friulano Vanni Cominotto(Husqvarna) pronto a rimettere in riga tutti gli avversari come nel 2014. Del resto dal suo feudo di Dignano le discese sul Tagliamento sono state l’educazione sentimentale al motosport.
E per chi volesse unire l’utile al dilettevole, quest’anno c’è l’imbarazzo della scelta: non solo il tradizionale “Rauscedo Jump” e il confermato “Valvadrom” a ridosso del ponte della Delizia, ma anche l’inedita ”Smart Race Arena” di San Martino al Tagliamento, luoghi di spettacolo, emozioni e chioschi enogastronomici.
Tutte le informazioni sulla gara sono reperibili al link http://www.italianbaja.it/.
Dario Furlan