L’Italian Baja è giunta al termine dopo le avvincenti prove dei fuoristrada che sono sfidati nell’incantevole cornice delle “grave” in provincia di Pordenone. I vincitori Yazeed Al-Rajhi e Timo Gottschalk a bordo della Toyota Hilux Overdrive hanno completato il percorso cronometrato con il tempo di 3:17’15” e un vantaggio di 44” sul secondo, il pluri-campione russo Boris Gadasin ed il suo G-Force Proto. Al terzo posto un’altra Toyota Hilux Overdrive, quella della coppia polacca Marek Dabrowski e Jacek Czachor. Reinaldo Varela, il brasiliano vincitore della passata edizione, ha occupato il settimo posto nella classifica finale, anch’egli su Toyota Hilux Overdrive; nona posizione per Thierry Magnaldi con il primo buggy Original Schlesser a quattro ruote motrici, cedutogli da Jean Louis Schlesser causa problemi fisici.
Poca fortuna infine per Miki Biason attardato da noie meccaniche sulla ancora acerba Mitsubishi L200, classificatosi al 29° posto..
Miki Biason (Mitsubishi L200)
da sinistra: il vincitore Yazeed Al-Rajhi (Toyota Hilux Overdrive), secondo Boris Gadasin (G-Force Proto). sotto: terzo Marek Dabrowski (Toyota Hilux Overdrive)
Il vincitore della scorsa edizione piazzatosi 7° Reinaldo Varela (Toyota Hilux Overdrive)
Gli italiani, dotati di mezzi nettamente inferiori rispetto ai piloti della classifica alta hanno disputato una buona gara; miglior piazzamento tricolore è stato quello del veneto Lorenzo Codecà e la sua Suzuki Grand Vitara con il 19° posto nella classifica finale.
Trionfo friulano nella gara mondiale delle moto bajas; primo classificato il pilota di Dignano Vanni Cominotto in sella a una Yamaha Wr 450. Il suo rivale pordenonese Alessandro Ruoso su Honda 450 Hm si deve accontentare del secondo posto dopo una gara di dura lotta per la vittoria. Pordenonese come Ruoso anche Stefano Biscontin, primo su Yamaha 450 Yfz nella categoria quad.
da sinistra: 2°Alessandro Ruoso, 3° Jakub Przygonski. in basso da sinistra: Victor Rivera, Alex Zanotti, Stefano Lupatelli
dariofurlan