DOMBROWSKI, UN SUCCESSO CHE ARRIVA DA LONTANO.
DE MARCHI, LA ROSA DI UNA VITA
Dombrowski va in fuga, stacca tutti i suoi compagni e vince la tappa davanti al corridore italiano, nuovo leader della generale
Sestola, 11 maggio 2021 – Per il secondo giorno consecutivo arriva la fuga al Giro d’Italia. Joe Dombrowski ha trionfato sul traguardo della quarta tappa mentre Alessandro De Marchi, tra gli attaccanti di giornata che si erano avvantaggiati sul gruppo poco dopo il via, ha chiuso al secondo posto andando ad indossare la sua prima Maglia Rosa.
È stata una tappa molto combattuta anche tra i protagonisti della classifica generale. Egan Bernal, Aleksandr Vlasov, Mikel Landa e Hugh Carthy hanno attaccato sulla salita finale guadagnando 11” su Remco Evenepoel, Romain Bardet, Simon Yates e Dan Martin, 34” su Vincenzo Nibali, Pavel Sivakov e Jai Hindley mentre Joao Almeida si è staccato ed è arrivato al traguardo dopo più di quattro minuti.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Joseph Dombrowski (UAE Team Emirates) – 187 km in 4h58’38”, media 37.571 km/h
2 – Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation) a 13″
3 – Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizane’) a 27”
CLASSIFICA GENERALE
1 – Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation)
2 – Joseph Dombrowski (UAE Team Emirates) a 22”
3 – Louis Vervaeke (Alpecin-Fenix) a 42”
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Tim Merlier (Alpecin-Fenix)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Joseph Dombrowski (UAE Team Emirates)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Attila Valter (Groupama – FDJ)
STATISTICHE
- Primo successo da pro in Europa per Joe Dombrowski, 29 anni. È la 14° vittoria di tappa di un corridore americano al Giro. L’ultimo è stato Chad Haga nella cronometro conclusiva di Verona nel 2019.
- 10 dopo il suo debutto e dopo aver corso 85 tappe del Giro d’Italia, Alessandro De Marchi è in Maglia Rosa per la prima volta.
- De Marchi è il 135° italiano ad indossare la Maglia Rosa (dal 1931) ma solo il quinto della sua regione, il Friuli, dopo Giordano Cottur (14 tappe tra il 1946 e il 1949), Oreste Conte (1 tappa nel 1950), Guido de Santi ( 3 tappe nel 1953) e Franco Pellizotti (4 tappe nel 2008).
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Joseph Dombrowski ha dichiarato: “Ci sono alti e bassi nella carriera di un corridore, momenti belli e momenti difficili. Oggi è stata una buona giornata. È un bel modo per iniziare il Giro. Di solito do il meglio nell’ultima settimana con le tappe di montagna e sulla carta questa tappa non era per le mie caratteristiche ma bisogna cogliere tutte le occasioni quando si presentano. Tra i corridori in fuga sapevo che ce n’erano alcuni messi meglio di me in classifica generale. Non posso dirmi dispiaciuto di non aver preso la Maglia Rosa, magari ci sarà l’occasione per provarci più avanti anche se abbiamo altri obiettivi con Fernando Gaviria e Diego Ulissi per le tappe e Davide Formolo per la generale”.
La Maglia Rosa Alessandro De Marchi ha dichiarato: “Ho un modo di correre aggressivo e la maggior parte dei tentativi di fuga in passato non sono andati in porto ma non credo di aver commesso errori particolari in questi undici anni da pro. Questa Maglia Rosa è la prova che non biosogna mollare mai. I bambini quando iniziano a correre sognano questa Maglia, qualche giorno fa ho iniziato a pensare che avrei potuto indossarla ed oggi è successo. Quando si è creata una fuga composta da tanti corridori ho capito che avevo una buona opportunità. Oltre alla Maglia Rosa, è ancora più gratificante sapere che molte persone sono contente di quello che ho fatto oggi “
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 5, Modena – Cattolica, 177 km
Tappa assolutamente piatta che si svolge quasi interamente sulla statale n. 9 via Emilia. Si percorrono strade rettilinee e generalmente larghe. Da segnalare i numerosi attraversamenti cittadini con il loro corredo di rotatorie, spartitraffico e arredo urbano.
Ultimi km
Ultimi chilometri all’interno della città. Si superano diverse rotatorie e con una serie di curve (3 sinistra e una destra) si raggiunge il rettilineo di arrivo, su asfalto, lungo circa 900 m
COPERTURA TV
I palinsesti del Giro d’Italia sono disponibili a questo link.
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Photo Credit: LaPresse