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LA 97a MILANO-TORINO “PARLA” COLOMBIANO
(L-R) Canadian rider Michael Woods of Cannondale Team, Colombian rider Miguel Angel Lopez of Astana Pro Team and Colombian rider Rigoberto Uran Uran on the podium of the Milano-Torino cycling race from San Giuliano Milanese to Superga, 28 September 2016. ANSA/CLAUDIO PERI

LA 97a MILANO-TORINO “PARLA” COLOMBIANO

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Superga incorona Superman Lopez, con il connazionale Rigoberto Uran terzo.
Secondo il canadese Michael Woods.

Il corridore colombiano dell’Astana Pro Team primo in solitaria sul colle di Superga

Torino, 28 settembre 2016 – Il corridore colombiano Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) ha vinto la 97a edizione della Milano-Torino NamedSport, da San Giuliano Milanese alla Basilica di Superga di Torino (186 km).

Un dichiarato fan di Alberto Contador, Miguel Angel Lopez, 22 anni, soprannominato Superman, ha ottenuto in cima al Colle di Superga la prima vittoria in una corsa di un giorno della sua carriera. Proprio qui lo spagnolo Contador ha raccolto l’unica vittoria in una corsa di un giorno della sua carriera (nel 2012). Ancora una volta la Milano-Torino NamedSport, la più antica gara ciclistica professionistica del mondo (prima edizione nel 1876), ha fatto la storia.

Diego Ulissi e Fabio Aru, primi degli italiani, si sono classificati al quinto e sesto posto, con un distacco dal vincitore rispettivamente di 19″ e 21″.

RISULTATO FINALE
1 – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) – 186 km in 4h13’36” media 44,006 km/h
2 – Michael Woods (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) a 9″
3 – Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) a 14″

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DICHIARAZIONI
Il vincitore, Miguel Angel Lopez: “È stata una gara molto veloce con un grande lavoro fatto da Alessandro Vanotti, Dario Cataldo e dal resto dei ragazzi dell’Astana. Siamo sempre rimasti molto uniti. Nella prima scalata [del Colle di Superga], abbiamo deciso di provarci uno dopo l’altro. Sono riuscito a creare un po’ di gap e la tattica ha funzionato, ma qualora non avesse funzionato, avremmo avuto soluzioni alternative pronte. Grazie ad un inizio tranquillo della mia carriera da professionista l’anno scorso e grazie alla fiducia che mi ha dato il team, quest’anno sono riuscito a ottenere un grande risultato [Tour de Suisse – vincitore della classifica finale]; purtroppo sono stato sfortunato alla Vuelta a España, ma sogno ancora di correre un Grande Giro. Non so ancora il mio programma per il prossimo anno. Potrei correre il Giro d’Italia con Fabio Aru, aiutarlo e cercare al tempo stesso di vincere la Maglia Bianca [di miglior giovane], oppure partecipare ad un altro Grande Giro come capitano senza pressione per la classifica generale”.

Il secondo classificato, Michael Woods: “[Miguel Angel Lopez] era davvero forte oggi! Ho fatto una buona prima parte di salita ma lui aveva davvero un ottimo passo. Ho provato ad attaccarlo ma nel finale lui era più forte e non sono riuscito a seguirlo. Complessivamente sono davvero contento della mia prestazione. Questa è la mia quarta gara in cinque giorni e sono molto felice di come hanno risposto le gambe”.

Il terzo classificato, Rigoberto Uran: “Quando le cose sono fatte bene è un po’ deludente non riuscire a vincere. Forse avremmo potuto fare meglio se fossi stato davanti con Miguel Angel. Stavo aspettando dietro, ma quando ho visto che Michael [Woods] non riusciva a seguire Lopez, ho deciso di muovermi ma era troppo tardi. Siamo qui per lavorare duro con l’obiettivo di vincere Il Lombardia. È una gara che mi piace molto, ho fatto bene in passato e sono pronto. Quest’anno Il Lombardia è una gara molto più dura: sarò lì a lottare per la vittoria finale”.

PHOTO CREDIT: ANSA – Peri / Bazzi
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Manolo Bertocchi
RCS Sport
Stefano Diciatteo

 

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.
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