YATES, DOMINIO SUL GRAN SASSO
L’inglese vince in Maglia Rosa sulla Montagna Pantani. Froome e Aru perdono terreno tra i contendenti alla Generale.
Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore), 13 maggio 2018 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) ha conquistato la sua prima vittoria di tappa al Giro d’Italia nel modo più prestigioso, con la Maglia Rosa sulle spalle, in cima al traguardo di una montagna dedicata al suo idolo d’infanzia Marco Pantani. Tra i favoriti pre-gara, il Gran Sasso d’Italia ha visto Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) secondo classificato ed Esteban Chaves (Mitchelton – Scott) terzo mentre Chris Froome (Team Sky) e Fabio Aru (Emirati Arabi Uniti) hanno perso tempo in Classifica Generale.
LE PILLOLE STATISTICHE
- Prima vittoria al Giro per Simon Yates: è la 24esima vittoria per la Gran Bretagna al Giro, la prima dal successo di Mark Cavendish nel 2013 a Brescia. Tra le altre 23, solo una fu conquistata in montagna, da Robert Millar nella Como-Pila del 1987 davanti al vincitore di quel Giro, Stephen Roche.
- Gli ultimi vincitori di tappa con la Maglia Rosa furono Tom Dumoulin ad Oropa l’anno scorso, Michael Matthews a Sestri Levante nel 2015, Nairo Quintana alla Cima Grappa (cronometro individuale) e Michael Matthews a Montecassino, entrambi nel 2014.
- 10ma maglia Rosa per la Gran Bretagna: Simon Yates raggiunge Mark Cavendish quale atleta britannico con il maggior numero di Maglie Rosa (Cavendish fu in Rosa nelle prime due tappe del 2009, nella seconda del 2011 e nella prima del 2013; le altre due furono indossate da Bradley Wiggins nella prima tappa del 2010 e David Millar nella terza del 2011).
- Settimo podio di tappa al Giro per Thibaut Pinot: una vittoria, due secondi posti, quattro terzi posti. Quarto podio di tappa al Giro per Esteban Chaves: due vittorie (Corvara 2016, Etna 2018) e due terzi posti (Risoul 2016, Gran Sasso 2018).
DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
RISULTATO FINALE
1 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) – 225 km in 5h54’13”, media 38,112 km/h
2 – Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) s.t.
3 – Esteban Chaves (Mitchelton – Scott) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Simon Yates (Mitchelton – Scott)
2 – Esteban Chaves (Mitchelton – Scott) a 32″
3 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 38″
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Simon Yates (Mitchelton – Scott)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Elia Viviani (Quick-Step Floors)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Simon Yates (Mitchelton – Scott)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Richard Carapaz (Movistar Team)
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa e Maglia Rosa Simon Yates ha dichiarato: “Oggi non sono rimasto sorpreso dalla mia prestazione. Ho già sentito sull’Etna che avevo delle gambe molto buone ma oggi è stata una tappa molto difficile e molto lunga, quindi non ero sicuro al 100% di far bene nel finale. Ho visto [Domenico] Pozzovivo incredibilmente forte, Thibaut Pinot era di nuovo lì e pedalava bene, Tom [Dumoulin] è ancora vicino. Non abbiamo guadagnato molto tempo su di lui: 38 secondi di vantaggio non sono sufficienti prima della cronometro. Altri rivali hanno perso tempo: Chris Froome, forse a causa delle cadute, non è in forma ma non so sinceramente perché. Sono rimasto sorpreso nel vedere staccato Fabio Aru ma è una gara lunga, entrambi possono recuperare”.
DOMANI SECONDA GIORNATA DI RIPOSO – MONTESILVANO
LA TAPPA DI DOPODOMANI
Tappa 10 – Penne-Gualdo Tadino 239 km – dislivello 3.000 m
È la tappa più lunga del Giro. Attraversa l’Appennino da sud verso nord con un percorso tortuoso costellato prevalentemente di brevi salite pedalabili e con tre classificate GPM di cui la prima (lunga quasi 20 km) scollina un versante inedito del Gran Sasso. Nella prima parte le strade sono di carreggiata ristretta e con manto usurato, nella seconda si percorrono strade di dimensioni e condizioni normali. Finale pianeggiante.
Ultimi km
Ultimi chilometri prevalentemente rettilinei su ampia strada fino a 1.500 m dall’arrivo dove la corsa compie alcune curve ad angolo retto per portarsi a 750 m dall’arrivo nel rettilineo finale (leggermente curvo fino ai 500 m), in asfalto di larghezza 7,5 m.
COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 10 del Giro d’Italia sono disponibili a questo link.