E’ stata inaugurata venerdì scorso, alla presenza dei Sindaci delle Valli del Natisone, l’installazione di benvenuto agli atleti del Giro d’Italia posizionata a Ponte San Quirino, la frazione di Cividale del Friuli che da accesso alle splendide vallate che prendono il nome dal fiume Natisone che le attraversa. L’installazione è stata fortemente voluta dal Comitato “Valli del Natisone in Rosa” nato per promuovere il bellissimo territorio valligiano durante la tappa del Giro d’Italia del prossimo 20 maggio, degli eventi legati ad esso ma soprattutto, come evidenziato da Enzo Cainero, in una ottica di continuità che dia nel tempo visibilità e promozione a questi territori .
L’installazione, che ha entusiasmato per la sua maestosità, riporta il logo delle “Valli del Natisone” ad opera del grafico Matteo Puppo; provenendo da Cividale non si può fare a meno di notare questo gigantesco omaggio alle valli con il quale si è voluto ricoprire la facciata decadente di un edificio ai limiti della fatiscenza e fornire un enorme “biglietto da visita” dei comuni interessati dal passaggio della carovana rosa con il quale portare il saluto delle Valli del Natisone.
Sostenuto da tutti i Comuni, che con la loro adesione hanno voluto dare un segnale di fiducia all’iniziativa promossa da Luca Bosco, Michela Carlig e Tiziano Manzini (Comitato “Valli del Natisone in Rosa”), il progetto di più ampio respiro intende dare il suo contributo per risollevare una zona economicamente in difficoltà attraverso la promozione turistica; il Comitato sta lavorando molto per far conoscere le bellezze delle Valli con diverse iniziative, è stato infatti realizzato recentemente, in collaborazione con l’Ufficio Iat di San Pietro al Natisone, un calendario ufficiale degli eventi di rilevanza turistica più significativi che verranno organizzati nel 2016. In cantiere c’è adesso la realizzazione della cartina in italiano e in inglese con 15 diversi itinerari per ciclisti, biker ed escursionisti dove verranno evidenziati tutti i luoghi simbolo delle Valli del Natisone, a cominciare dal monte Matajur alla cascata di Kot passando per la Grotta d’Antro e il Planino e le altre peculiarità delle vallate.