Tre giorni intensi a macinare chilometri su e giù per le strade della Carnia in vista dell’imminente FORUM8 ACI Rally Monza, con Rovanpera, Ogier e Evans che si sono alternati alla guida della Toyota Yaris Wrc Plus testando gomme e assetti sugli asfalti di questo lembo del Friuli incastonato fra le montagne, questa in sintesi la presenza del Toyota Gazoo Racing in Carnia la scorsa settimana con i suoi tre piloti di punta.
E’ stato dunque un gradito ritorno quello della squadra nippo-finlandese in Friuli dove gli uomini della Carnia Pistons capitanati da Matteo Bearzi hanno predisposto due tracciati tecnici fra i boschi della Carnia che in questo periodo regalano splendidi colori e paesaggi quasi fiabeschi.
Il primo tracciato era già stato utilizzato nei test dello scorso anno, il tratto di strada che da poco oltre Ampezzo conduce al Passo Pura, alcuni chilometri caratterizzati da una parte inizialmente veloce e poi intervallati da tornanti e curve che permettono di testare le vetture in una sequenza di situazioni diverse e tecnicamente significative per la verifica di assetti e pneumatici.
Ancor più probante il secondo percorso prescelto quest’anno per testare la Yaris, un tratto della prova del Monte Rest – la mitica Prova Speciale del Rally Piancavallo – che presenta una conformazione particolarmente variegata: dai tornanti piuttosto larghi a quelli più stretti e guidati, da tratti velocissimi in falsopiano a curve insidiose in sequenza sia in salita che in discesa, il tutto percorso in entrambi i sensi di marcia con l’effetto di moltiplicare la tecnicità del tracciato facendolo risultare quasi una prova da università dei rally.
L’organizzazione ha programmato i test nel massimo riserbo per garantire la tranquillità di team e piloti ma la presenza di una Yaris Wrc non è passata di certo inosservata e la notizia ha iniziato a diffondersi in fretta con il risultato che molti appassionati non hanno voluto perdere l’occasione di vedere in azione una vettura del mondiale rally e si sono diretti verso la Carnia per assistere ai test; da notare che il “Monza” sarà l’ultima gara dove le attuali Wrc Plus concorreranno per il Campionato del Mondo Rally in quanto dal prossimo anno gareggeranno le nuove Wrc ibride denomionate Rally1.
Ha iniziato la sessione di test il giovane e velocissimo Kalle Rovanpera (a cui si riferiscono le immagini antecedenti e successive al paragrafo) che si è trovato ad affrontare una giornata decisamente avversa per quanto riguarda le condizioni meteo, pioggia a tratti, che nel pomeriggio è diventata intensa, asfalto viscido e nubi basse che modificavano la visibilità in continuazione hanno reso particolarmente difficile il test del giovane finlandese, autore anche di una violenta toccata che ha costretto i meccanici del team Gazoo Racing ad un duro lavoro (circa 4 ore) per rimettere in sesto la vettura.
Il giorno successivo è toccato al campione del mondo in carica, Sebastien Ogier, nelle immagini a seguire, che ha trovato l’asfalto ancora umido dalle pioggie del giorno precedente, forse è proprio per questo motivo che il francese non sembrava particolarmente veloce in certi settori del tracciato mentre le sue doti velocistiche emergevano comunque in altre sezioni del tratto di strada oggetto del test.
Una splendida giornata di sole ha invece accompagnato la sessione di Elfyn Evans – che più di qualcuno dà come favorito a Monza ed il conseguente titolo mondiale – che ha sfruttato il tempo a disposizione per inanellare una sequenza di passaggi affrontati con grinta e determinazione dai quali avrà sicuramente tratto indicazioni positive per affrontare l’ultima tappa del mondiale in programma in Lombardia dal 18 al 21 novembre.
La Carnia, grazie anche alla professionalità degli organizzatori dei test e dei commissari presenti sul percorso che, nonostante la pioggia ed il freddo hanno consentito il regolare svolgimento delle sessioni di prova delle vetture, si conferma territorio dalle vaste potenzialità, non da ultima appunto quella di sede di test per le case automobilistiche impegnate nel mondiale rally che da queste parti trovano condizioni ottimali per lo sviluppo delle vetture con strade perfette e molto rappresentative di quelle che i piloti spesso si troveranno poi ad affrontare nelle gare del Wrc, nonché la presenza di appassionati sempre discreti e mai sopra le righe che permettono ai team di effettuare i test con la necessaria tranquillità.
Nei prossimi giorni altri piloti impegnati nel circuito del Campionato del Mondo Rally effettueranno una sessione di test sulle montagne friulane, a riprova dell’appeal che nel tempo si è venuto a creare con questo territorio e con la Carnia Pistons, ma nessuna ulteriore motizia in merito è filtrata dagli organizzatori; non rimane che prestare attenzione all’eventuale rombo di motori inusuale per il periodo sulle montagne carniche.
Servizio: Guendy Furlan e foto Dario Furlan