Le Dolomiti Friulane si riconfermano protagoniste al Giro d’Italia 2014. Viene infatti replicata anche quest’anno la partnership già avviata con successo nella precedente edizione, e le montagne friulane saranno teatro della ventesima tappa del 31 maggio “Maniago – Monte Zoncolan”, il cui arrivo sarà sulla vetta del Monte Zoncolan.
La 97esima edizione di quella che è una delle competizioni ciclistiche più note e seguite a livello internazionale, porterà quindi in giro per l’Italia il marchio delle Dolomiti Friulane, lo porrà alla ribalta dei media e delle televisioni di tutto il mondo e farà conoscere ad un vastissimo pubblico queste splendide e incontaminate montagne.
Due saranno i mezzi griffati Montagna Leader che seguiranno la carovana del Giro d’Italia lungo i 3.449,9 km del percorso, dalla partenza per la prima volta da Belfast (Irlanda del Nord) venerdì 9 maggio all’arrivo a Trieste domenica 1 giugno. Uno targato Dolomiti Friulane e un altro targato Qualità Maniago, promuoveranno i rispettivi marchi, affiancati nella promozione da uno stand, che verrà allestito in ogni tappa, dove verranno distribuiti gadget e materiale informativo. Saranno proposti inoltre particolari pacchetti turistici, dedicati ad attività adrenaliniche come canyoning e deltaplano, e dedicati al cicloturismo. In collaborazione con il Comune di Maniago sarà inoltre promossa la Festa del Coltello e la visita al Museo della Coltelleria.
A coordinare il tutto, la Comunità Montana del Friuli Occidentale in collaborazione con Montagna Leader, Confartigianato di Pordenone e il Consorzio Coltellinai.
Grande attesa, ovviamente, è per la ventesima tappa Maniago – Monte Zoncolan del 31 maggio, che prenderà il via da Maniago e arriverà in vetta a Monte Zoncolan (1730 mt). Snodandosi lungo un percorso di167 km, la penultima tappa del Giro vedrà coinvolte in Friuli Venezia Giulia le province di Pordenone e Udine. Partendo da Maniago, supererà San Daniele del Friuli per oltrepassare il Fiume Tagliamento ed arrivare in vetta al Monte Zoncolan attraverso i meravigliosi panorami della Carnia. Una tappa entusiasmante e difficile, da sempre tra le più spettacolari e impegnative del Giro d’Italia.