Il Prealpi Master Show si conferma come una delle gare più affollate del nord-est sia per quanto riguarda gli iscritti che per la presenza di pubblico, 145 concorrenti (l’organizzazione ha dovuto pure rifiutare numerose richieste di iscrizione, ndr) ed una folla che ha letteralmente invaso le campagne della Marca Trevigiana teatro delle prove speciali disputatesi fra i comuni di Sernaglia, Pieve e Farra di Soligo, sono i numeri che hanno caratterizzato la 20^ edizione della gara messa in scena dal Motoring Club. La prova speciale “Master Show”, di poco più di 9 chilometri su un fondo misto terra-asfalto, è stata affrontata 4 volte dai concorrenti, molti iscritti al Trofeo Raceday per il quale la gara è stata il secondo di cinque appuntamenti.
Da rilevare che la prima prova del mattino (alle 7.25) ha messo in difficoltà numerosi piloti causa il fondo ghiacciato ed ha regalato qualche brivido ai concorenti e spettacolo al pubblico che, sfidando il freddo e la levataccia domenicale, già affollava il percorso di gara.
Una giornata fredda con il sole che a tratti faceva capolino fra una nuvolosità non troppo consistente ha caratterizzato questa edizione del Prealpi Master Show, dopo i tratti ghiacciati che i concorrenti hanno trovato al mattino le restanti prove speciali sono state disputate su un fondo asciutto e compatto. Il pubblico – come oramai d’abitudine – si è attrezzato di cibo e bevande per rendere meno dura l’attesa del passaggio dei conorrenti, allestendo accampamenti e cucine improvvisate che hanno rnnovato quell’aria di festa che si respira ogni anno in questo periodo nelle campagne della Marca.
La gara è vissuta sul duello fra Mauro Trentin (specialista di questa competizione) e Nicolò Marchioro – entrambi a bordo di Skoda Fabia R5 – poi ad appannaggio di quest’ultimo; lotta più aperta invece per il terzo gradino del podio fra lo specialista delle salite Christian Merli, il lombardo Giacomo Scattolon e il funambolico Andrea De Luna, l’ha inaspettatamente spuntata il trentino Merli (anch’egli su Fabia R5) che ha così dimostrato di avere stoffa da vendere anche sui fondi non catramati. Da rilevare che le Skoda Fabia R5 l’hanno fatta da padrone sugli sterrati veneti, ben 7 vetture sulle prime dieci giunte all’arrivo sono state infatti costruite dalla nota casa Ceca a riprova di tutto il bene che si dice delle Fabia nel mondo dei rally.
Le classifiche complete sul sito del Prealpi Master Show
Servizio e foto: Dario Furlan