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MADDALOSSO VINCE AL RALLY BIANCO AZZURRO, BENE GABRIELE ROSSI

MADDALOSSO VINCE AL RALLY BIANCO AZZURRO, BENE GABRIELE ROSSI

GDA Communication conclude la trasferta sammarinese con il successo del patavino in R2B, nono nella generale, ed il ritiro di Rossi, terzo assoluto sino al ritiro.

Modena, 29 Maggio 2019 – Gara bagnata, gara fortunata ma il detto è stato confermato solamente in parte, in occasione dell’edizione numero diciannove del Rally Bianco Azzurro, con GDA Communication che vede sfumare, sul finale, una doppietta a podio meritata sul campo.

Ottima prestazione quella sfoderata da Roberto Maddalosso, il quale ha concluso la propria apparizione nella Repubblica del Titano con la netta vittoria in classe R2B e la quarta posizione in gruppo R, preceduto unicamente da tre vetture R5, alla quale ha aggiunto la nona posizione nella classifica assoluta.

Per il pilota di Albignasego, affiancato dal clodiense Nicola Doria, una prestazione solida, maturata in condizioni meteo avverse, che lo ha visto portare al traguardo, senza un graffio, la Peugeot 208 R2, curata dal team Galiazzo.

Con la pioggia a farla da padrone Maddalosso si metteva, da subito, in scia al locale Gasperoni e concludeva la prima tornata al secondo posto di classe, a 17”6 dalla vetta, complice alcuni fuori programma che gli precludevano la quasi certa testa della classifica.

Sfortune altrui regalavano, su un vassoio d’argento, il primato al patavino, sulla quarta prova speciale, con un margine di quasi un minuto sul primo dei diretti inseguitori.

Da quel momento Maddalosso iniziava a porre la firma su tutti i rimanenti tratti cronometrati, consolidando il primato e concludendo con il primo successo stagionale in salsa sammarinese.

Giornata ricca di pioggia, a volte intensa” – racconta Maddalosso – “ma, grazie ai ragazzi del team Galiazzo, abbiamo trovato la quadra del setup. Sulla discesa della seconda speciale abbiamo rischiato grosso, ci siamo girati ed abbiamo perso quasi mezzo minuto. Non contenti, sulla successiva, in un tornante sinistro da leva ci siamo girati nuovamente, con spegnimento della vettura, ed abbiamo fatto manovra. Nel secondo giro, sulla sesta speciale, la 208 è partita e ci siamo girati di 360°, sfiorando gli alberi e fermandoci in strada. Fortunatamente è andata bene in tutte queste situazioni e siamo arrivati al traguardo sul gradino più alto del podio.”

Sorride a denti stretti l’altro portacolori di GDA Communication, Gabriele Rossi, costretto ad alzare bandiera bianca, causa cedimento della turbina a due speciali dal termine, quando era terzo assoluto tra le auto storiche, secondo di gruppo S e di classe.

Nonostante l’amarezza per il ritiro resta comunque l’ottimo passo dimostrato in gara, all’esordio assoluto su fondo bagnato sulla Ford Sierra Cosworth, gruppo A, condivisa con l’adriese Fabrizio Handel, preparata dal Garage Emilia Corse e seguita sul da Assoclub Motorsport.

Davvero un peccato quanto accaduto” – racconta Rossi – “perchè nell’ultimo giro pensavamo solamente a portare al traguardo la vettura. Le posizioni erano oramai consolidate. Nonostante la delusione siamo comunque positivi perchè siamo consapevoli di aver disputato una bella gara, essendo all’esordio sul bagnato. Tutta esperienza che ci tornerà utile nella stagione.”

BIANCO AZZURRO DOLCE AMARO PER ROSSI

Il modenese, fermo a due speciali dal termine per il cedimento del turbo mentre era terzo assoluto tra le storiche, è comunque soddisfatto per il debutto sul bagnato.

 Non sa se piangere o se sorridere Gabriele Rossi al termine, purtroppo anticipato, dell’edizione numero diciannove del Rally Bianco Azzurro, andato in scena nel recente weekend all’interno della Repubblica di San Marino.

La certezza è data dalla classifica con un ritiro, a due sole prove speciali dal termine, che gli ha sottratto dalle mani il terzo gradino del podio assoluto, tra le auto storiche, e del gruppo S, assieme alla seconda posizione tra le vetture di cilindrata superiore ai 2000.

Un appuntamento, quello sammarinese, che regala anche delle soddisfazioni al portacolori di GDA Communication, autore di un più che positivo debutto in condizioni di aderenza precaria, data la pioggia che ha caratterizzato, con nebbia a tratti, l’intera giornata di gara.

Lo stop forzato, per il cedimento della turbina al termine della settima speciale, ha nella sostanza precluso l’esordio del modenese nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche: Rossi, infatti, non sarà della partita al Rally Campagnolo, in programma per questo fine settimana.

Quando siamo partiti per l’ultimo giro di prove speciali” – racconta Rossi – “eravamo tranquillamente al terzo posto assoluto nelle storiche ed in gruppo S, oltre che secondi di classe. Ci siamo detti, al via della settima, di affrontare le rimanenti stando in campana. Purtroppo, sul finale di questa prova abbiamo sentito la vettura tirare indietro. Nemmeno il tempo di consegnare la tabella al controllo orario e, dallo scarico, è partita la fumata bianca. A fatica abbiamo percorso i metri che ci separavano dalla fine zona controllo e ci siamo fermati. Seppure la delusione sia davvero enorme, sarebbe stato il terzo risultato a podio in altrettante gare disputate, siamo comunque soddisfatti. Eravamo alla prima uscita sul bagnato ed era tutto da scoprire. Competere con piloti del calibro di Colombini o Rosati era fuori portata per noi ma, giro dopo giro, abbiamo preso confidenza con il fondo umido e ci siamo migliorati. Peccato per non essere al via del Campagnolo ma quello che ci portiamo da San Marino è un’esperienza molto formativa, date le condizioni meteo, che ci sarà certamente utile nel nostro futuro.”

La pioggia, con la nebbia a tratti, si ergeva ad assoluta protagonista di giornata ed un Rossi in apprendistato, affiancato dall’adriese Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A preparata dal Garage Emilia Corse e seguita in campo gara da Assoclub Motorsport, chiudeva il primo giro al quarto posto, già lontano dalle posizioni di vertice.

Nella seconda tornata il pilota di Modena cambiava passo, infilando due terzi ed un secondo tempo, che lo portavano, complice il ritiro di Colombini, sul gradino più basso del podio provvisorio prima che il settimo crono, quello di “Faetano Domagnano”, ponesse fine al sogno.

Purtroppo sappiamo che può succedere” – aggiunge Rossi – “ma trovarsi ad una quindicina di chilometri dalla fine e fermarsi rode parecchio. Grazie di cuore a GDA Communication, per averci dato questa opportunità, ed ai ragazzi di Assoclub Motorsport, per l’ottimo lavoro svolto in campo gara. Ora guardiamo avanti, Luglio arriverà presto e non vediamo l’ora di riscattarci.”

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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