Il pilota trentino, all’esordio sulla Skoda Fabia R5 con i colori di GDA Communication, si rilancia in chiave tricolore, grazie al quarto posto di classe ed al settimo assoluto.
Modena – Il cambiamento di rotta cercato è finalmente arrivato, con un rivitalizzato Matteo Daprà che ha aperto, con il sorriso, la seconda parte di Campionato Italiano WRC, chiudendo il recente Rally della Marca ai piedi del podio in classe R5.
Il quarto posto firmato dal pilota di GDA Communication, unito al settimo nella classifica assoluta, risulta essere significativo per un duplice motivo.
Il primo è certamente dettato dalla principale incognita della vigilia: l’avvicendamento che ha visto il trentino scendere, per l’appuntamento trevigiano, dalla Hyundai i20 R5 per calarsi nell’abitacolo della Skoda Fabia R5, nell’occasione messa a disposizione da RB Motorsport, ha dato vita ad un connubio rivelatosi positivo, nonostante l’agguerrita concorrenza presente.
Il secondo è presto chiaro scorrendo la classifica provvisoria del CIWRC: Daprà, affiancato dall’inseparabile Fabio Andrian alle note, ha risalito la china ed ha agguantato il gradino più basso del podio, tra le vetture di classe R5, con l’obiettivo di difenderlo sino a fine stagione.
Tredici i concorrenti che terminavano, Venerdì sera, la speciale spettacolo “Zadraring” ed il pilota della Fabia siglava un ottimo quarto tempo, a soli due secondi dal miglior parziale.
Una partenza con il piede giusto che veniva confermata dal primo giro del Sabato: dopo il primo passaggio su “Monte Cesen”, “Arfanta” e “Monte Tomba” Daprà si insediava al terzo posto di classe, con la possibilità di tentare l’assalto alla seconda piazza di Roveta.
Usciti dalla service area si tornava ad affrontare il trittico di crono in programma ma, sul secondo giro di “Arfanta”, il trentino accusava il rientro di Pinzano, che lo scalzava dal podio.
Due le prove speciali da disputare, per l’ultima tornata, ed un distacco importante, sia da chi precedeva che da chi seguiva, consigliavano al portacolori della scuderia di Modena di tirare i remi in barca, centrando quello che era il principale obiettivo di giornata ovvero il traguardo.
“Volevamo arrivare a tutti i costi” – racconta Daprà – “e, in linea di massima, possiamo dire che è andata bene. Tutto sommato, da quelle che sono state le mie impressioni, la Skoda Fabia e la Hyundai i20 si equivalgono nella sostanza, seppur abbiano pregi e difetti diversi. Sicuramente la Fabia si è rivelata molto maneggevole e, grazie allo staff di RB Motorsport, abbiamo lavorato molto sul setup. Grazie di cuore a Matteo Romano, di Pirelli, che ci ha dato consigli preziosi per poter sfruttare al meglio le coperture su questa vettura. Per essere il debutto siamo molto soddisfatti ma credo che, sfortuna a parte, anche con la Hyundai avremmo potuto ottenere la stessa prestazione, se non avessimo avuto vari problemi.”
Un rilancio che, sulla carta, potrà rivelarsi un colpo a vuoto potenziale: il programma stagionale di Daprà non prevede infatti la partecipazione al prossimo Rally di Alba, in programma a fine Luglio, e per rivedere il trentino in azione si dovrà aspettare il Rally San Martino di Castrozza.
“Ci rivedremo sulle strade di casa” – aggiunge Daprà – “per chiudere al meglio questo 2019.”