Il pilota adriese, al volante della della Fiat Ritmo 130 gruppo A, è autore di una prestazione maiuscola: decimo assoluto e primo di classe nell’ultimo round del CIRAS.
Adria (Ro) – Luise c’è! Archiviato il riscatto contro la dea bendata, siglato con un’inarrestabile cavalcata nel recente Rally dell’Isola d’Elba, l’adriese è di nuovo protagonista di primo piano nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Al Rally Due Valli Historic, reso molto insidioso dalle avverse condizioni meteo, il portacolori della scuderia PR Group ha fatto ricorso a tutta la sua esperienza per mettere in campo una prestazione stellare: decimo assoluto, primo tra le vetture di 2.000 c.c., primo di classe J1 A/2.000 e quinto nel 4° Raggruppamento alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A, in coppia con la moglie Melissa Ferro.
“Siamo scesi qui a Verona consapevoli del nostro potenziale, visto il risultato dell’Elba” – racconta Luise – “e siamo al settimo cielo per aver ottenuto anche qui al Due Valli un risultato così prestigioso. Questa vittoria gratifica e consolida ulteriormente il lavoro che stiamo svolgendo assieme a Luca Vigna e ad altri amici. Abbiamo passato notti intere, me compreso, per mettere assieme la Ritmo e ottenere questi successi è il modo migliore per ripagare tutte quelle ore di sonno perso. Sono anche molto contento del rendimento della mia navigatrice perchè, con poca esperienza, migliora sensibilmente gara dopo gara e molto merito in questi risultati è anche suo.”
L’ultimo atto del CIRAS 2016 si apre nel nubifragio della “Torricelle” con un Luise che parte, a sua detta, abbottonato staccando il dodicesimo tempo assoluto, già primo di classe, e quinto di 4° Raggruppamento.
L’indomani si apre la gara vera e propria ed il pilota polesano agguanta la top ten sin dal primo impegno di giornata, quello di “Roncà”.
A metà tappa la lotta di classe è già una questione chiusa con la Soave, seconda, lontanissima.
La prima frazione di gara si conclude con un Luise particolarmente in palla, nonostante le insidie del percorso reso ostico dalla pioggia del giorno precedente e dal passaggio dei concorrenti del rally moderno, che stacca tempi costantemente all’interno della top ten assoluta.
La Domenica, ultima tappa in programma con tre prove speciali, esce il sole ma il tema principale non cambia: l’adriese è nono assoluto sulla speciale di “San Francesco” mentre sulla successiva “Erbezzo” si rende autore di una divagazione, per fortuna innocua, in un prato.
Nonostante questo fuori programma, grazie anche ad un nuovo nono tempo sull’ultimo crono, Luise e Ferro possono avviarsi verso l’incantevole cornice di Piazza Bra, nel salotto buono di Verona, per dare inizio ai meritati festeggiamenti.
“È stato troppo bello” – sottolinea Luise – “vedere all’inizio della seconda tappa la nostra piccola Ritmo in mezzo ai Porsche e alle 037. Ricordo con piacere il commento del navigatore di Bertinotti che è venuto a farci i complimenti dicendoci che siamo bravi ad andare così forte con un carretto come questo, avendolo guidato personalmente, quindi conoscendone tutti i limiti.”
PR GROUP IN VERSIONE MARE E MONTI
La scuderia veneziana è stata protagonista dell’ultimo atto, in terra scaligera, valido per il CIRAS e CRR. Gioie e dolori in arrivo dal Gargano
Dolo (Ve), 19 Ottobre 2016 – Un weekend a 360° quello vissuto dalla scuderia PR Group lo scorso fine settimana impegnata, a tutto campo, nell’ultimo round del Campionato Italiano Auto Storiche, l’undicesimo Rally Due Valli Historic, nell’appuntamento concomitante valido per il Campionato Regionale Rally, in occasione del 34° Rally Due Valli, nonché nella sesta edizione del Rally Porta del Gargano in terra pugliese.
Sono stati proprio Matteo Luise e la moglie, nonché navigatrice, Melissa Ferro ad interpretare nel migliore dei modi il ruolo di Romeo e Giulietta lungo le prove speciali dell’atto di chiusura del CIRAS 2016: in gara con la oramai consueta Fiat Ritmo 130 gruppo A l’equipaggio polesano ha sfoderato una prestazione sensazionale cogliendo il decimo posto assoluto, primo tra le vetture di 2.000 c.c., primo di classe J1 A/2.000 e quinto nel 4° Raggruppamento.
Le avverse condizioni meteo, che hanno caratterizzato l’evento scaligero, non sono state clementi nemmeno con Luca Danese che, affiancato da Christian Cracco alle note, saliva a bordo, per la prima volta, della Peugeot 208 R5 nell’ambito del Campionato Regionale Rally.
Una prima presa di contatto certamente positiva per l’equipaggio del sodalizio veneziano che ha migliorato il proprio affiatamento con il mezzo durante tutta la giornata sino a chiudere con una buon sesto posto assoluto condito dalla seconda piazza in gruppo R ed in classe R5.
Se la campagna veneta ha fruttato due podi il bilancio garganico si è tinto di colori chiari e scuri.
Alla sesta edizione del Rally Porta del Gargano l’equipaggio di punta, quello composto da Domenico Erbetta e da Valerio Silvaggi, ha raggiunto la pedana di arrivo con un ottimo terzo posto assoluto, secondo di gruppo A e di classe S2000, nonostante la continua ricerca di un assetto mai del tutto perfetto abbia lasciato un po’ di amaro in bocca rispetto alla prestazione.
La palma della sfortuna va equamente divisa tra il sempreverde Giuseppe “Pino” Erbetta, con Domenico Ortuso sulla Ford Escort Rs Cosworth gruppo A, e Maurizio De Salvia, con Michele De Cristofaro sulla ritrovata Peugeot 106 Maxi Kit Car.
A fermare la corsa della trazione integrale dell’ovale blu è stata la rottura del filo dell’acceleratore, sul primo tratto cronometrato, mentre la grintosa francesina ha accusato prima la rottura di un seimasse e poi il cedimento dell’alternatore.
Solo la determinazione di De Salvia, che ha sfruttato la regola del Super Rally, gli ha consentito una furiosa rimonta culminata con l’entrata nella top ten del gruppo A. Per lui anche il successo, in solitaria, in classe K10.
Il plotone PR Group schierato sul Gargano si è completato con il duo composto da Matteo Bove e Claudio Potenza, su Renault Clio R3, e con Giuseppe Fragassi, navigato da Emiliano Valletta, su una Renault Clio Williams di gruppo N: per i primi un successo mai messo in discussione in classe R3C, il primo dei diretti inseguitori risulta lontano oltre 10′, al quale si aggiunge una favolosa sesta piazza nella classifica assoluta mentre i portacolori PR Group nel produzione si sono resi autori di una gara regolare che ha fruttato loro la settima posizione in classe N3.