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MAURO TRENTIN E ALICE DE MARCO (Ford Focus WRC) VINCONO IL 17° PREALPI MASTER SHOW

MAURO TRENTIN E ALICE DE MARCO (Ford Focus WRC) VINCONO IL 17° PREALPI MASTER SHOW

Questo il podio del 17° Prealpi Master Show:
1.Mauro Trentin – Alice De Marco (Ford Focus WRC) in 31’21.9;
2.Simone Tempestini – Marc Banca (Ford Fiesta R5) a + 11.1;
3.Mauro Spagolla – Giulia Zanchetta (Ford Fiesta WRC) a +32.5.

Trentin-De Marco

Trentin-De Marco

Al di là dei numeri e delle posizioni in classifica, la diciassettesima edizione del Prealpi Master Show è stata molto combattuta, con distacchi contenuti nelle battute iniziali e prestazioni di rilievo che hanno vivacizzato la classifica fino a portare alla vittoria il “terraiolo” Mauro Trentin.

Un bel “fresco” ha accompagnato pubblico e piloti domenica mattina all’avvio dell’ultima gara su terra del Triveneto (la temperatura all’alba era abbondantemente sotto zero ed il fondo era ghiacciato), pubblico che però si è riscaldato subito al passaggio dei concorrenti che non si sono certo risparmiati sulle velocissime stradine fra Pieve di Soligo e Sernaglia della Battaglia.

A prendere i comandi è stato Simone Tempestini, il figlio d’arte che corre con licenza rumena e che alla fine si è piazzato sul 2° gradino del podio con una Ford Fiesta R5 sicuramente meno performante delle vetture WRC; i passaggi di Tempestini denotavano un’arrembanza ed una sicurezza ampiamente superiori a molti altri concorrenti a riprova che le esperienze maturate nelle gare all’estero portano ad avere un altro passo!

Tempestini-Banca

Tempestini-Banca

Spagolla-Zanchetta

Spagolla-Zanchetta

Dopo l’expoit nel primo passaggio di Tempestini, aiutato anche da un piccolo errore di Mauro Trentin, è stato Mauro Spagolla ad issarsi in cima alla classifica provvisoria con Trentin che andava però a segnare il miglior tempo nella 2^ prova speciale. Lo stesso Trentin, autore del miglior tempo anche nelle rimanenti 2 prove speciali, si portava al comando della gara dal terzo passaggio della “Master Show” senza più abbandonarlo fino all’arrivo a Sernaglia, seguito da uno strepitoso Simone Tempestini e con Mauro Spagolla, attardato da un errore nella 3^ p.s., ad occupare il terzo gradino del podio.

Regolare la gara dei diretti inseguitori con Battaglin-Pagliarini (Ford Focus Wrc), Cobbe-Turco (Ford Focus Wrc), Bertin-Zamboni (Citroen C4), Marchioro-Marchetti (Peugeot 207 S2000) e Scattolon-Zanini (Subaru Impreza Sti) ad occupare le posizioni immediatamenti successive ai piedi del podio. L’equipaggio Fanari-Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX) si è piazzato al nono posto dopo aver fatto segnare un ottimo 5° tempo sulla prima prova speciale, chiudono infine la top ten Dalmazzini-Ciucci su Peugeot 207 S2000. Gli sloveni Novak–Car e Peljhan–Jaka hanno conquistato l’undicesima e la dodicesima piazza, entrambi su Mitsubishi Lancer.

Jari-Matti Latvala

Jari-Matti Latvala

L'Audi Quattro di Latvala

L’Audi Quattro di Latvala

Piuttosto sfortunata la partecipazione di Jari-Matti Latvala, pilota ufficiale Volkswagen Motorsport, iscritto fra le storiche : un problema al cambio della sua Audi Quattro Gruppo B durante il primo passaggio lo ha costretto al ritiro, il finlandese ha però potuto fare da apripista nelle prove successive grazie alla generosità di Andrea Zivian, in gara con una vettura gemella, che ha deciso di lasciare la sua auto a Latvala.

Per quanto riguarda il percorso, particolarmente apprezzato il passaggio all’interno della cava “Edilscavi Arena” dove si è radunato un folto pubblico che ha potuto osservare la gara in tutta sicurezza e dove parecchi piloti si sono lasciati andare, a volte osando anche un po’ troppo, in numeri che hanno entusiasmato i presenti.

Notizia Dario Furlan, foto Paolo Bertolutti

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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