Come da pronostico Mauro Trentin, navigato da Alice De Marco, a bordo della fida Ford Fiesta Wrc si è aggiudicato anche la 19^ edizione del Prealpi Master Show, la gara di chiusura della stagione rallystica del triveneto organizzata dal Motoring Club Sernaglia sotto la direzione di Gabriele Favero, valida quale terza prova del Campionato Raceday.
Il Prealpi è divenuto oramai un appuntamento fisso e irrinunciabile per moltissimi piloti – tanto da registrare sempre il sold out nelle iscrizioni – e per il pubblico che accorre da tutto il triveneto (ma anche da oltre confine) per vedere in azione sulla terra una folta schiera di piloti e vetture difficilmente riscontrabili in altre gare in Italia.
Dicevamo della vittoria quasi scontata di Mauro Trentin, specialista di questa gara, che ha però dovuto vedersela con uno scatenato Giacomo Scattolon (su Skoda Fabia R5) il quale, seppur in debito di cavalli rispetto alla Wrc del vincitore, ha tentato il colpaccio sugli sterrati della pianura trevigiana mancando l’obiettivo per soli 2,3 secondi; già in evidenza nella prova disputata sabato in notturna, dove ha piazzato il 5° tempo assoluto (prova vinta da Bresolin), Scattolon si è poi preso il lusso di mettersi alle spalle piloti più blasonati recuperando su Trentin – autore del miglior tempo nella seconda speciale – vincendo la terza e la quarta prova della gara e conquistando alla fine il secondo gradino del podio.
Il terzo gradino se lo è aggiudicato Michele Piccolotto, pure lui su Fabia R5, che ha vinto anche la tappa del Raceday, seguito da Alessandro Bettega (Ford Fiesta R5); solo quinto Luciano Cobbe, non proprio a suo agio su queste strade con la Ford Focus Wrc.
Grande spettacolo nel Trofeo delle nazioni vinto da Simone Romagna su Lancia Delta Integrale seguito dal finlandese volante Jari-Matti Latvala (Toyota Celica St 165), attardato da alcuni problemi, e con Zivian al terzo posto sulla bellissima Audi Quattro; non meno spettacolari anche Bruno Pelliccioni, sempre di traverso con la sua Ford Escort MkII e Mika Turkki (Ford Sierra Cosworth). Sfortunato invece l’altro finnico Mikko Hirvonen, costretto al ritiro nel corso della terza P.S. ma autore anch’egli di grandi numeri con la Ford Escort MkII con i colori Rothmans.
Lo spettacolo del pubblico. Lungo il tracciato, un misto di terra e asfalto piuttosto scivoloso per le abbondanti piogge dei giorni precedenti (e con il fondo ghiacciato nella notturna di sabato), è andata in scena la festa del pubblico: gente assiepata ovunque, gazebo, tende e accampamenti di ogni genere presenti ai margini del percorso e griglie accese per l’occasione – ma anche vere cucine da campo dove si è sbizzarrita la fantasia dei più o meno improvvisati cuochi – hanno caratterizzato la giornata sportiva contribuendo a rendere memorabile anche questa edizione del Prealpi Master Show.
Servizio e foto Dario Furlan