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Nessuna sorpresa, la Juve passa a Udine

Nessuna sorpresa, la Juve passa a Udine

Nona di A al Friuli con la sfida fra i bianconeri più vecchi d’Italia e i bianconeri più titolati d’Italia.

Friulani reduci dalla sconfitta di Firenze mentre la Juve arriva dal pareggio di Bergamo e dalla sconfitta casalinga contro la Lazio.

Qualche cambio nella formazioni di Delneri che schiera in porta Bizzarri, difesa con Samir, Danilo e Nuytinck e Ali Adnan, centrocampo con Fofana, Hallfredsson, Jankto e De Paul con Maxi Lopez e Perica in attacco. Per i campioni d’Italia 4-2-3-1 con Buffon, Lichtsteiner, Rugani, Chiellini e Alex Sandro, Piani e Khedira con Cuadrado, Dybala e Mandkuzic alle spalle di Higuain. All’8 ripartenza dell’Udinese con Perica che salta Chiellini e fulmina Buffon per il vantaggio casalingo.

Vantaggio che dura per poco, al 14’ autogol di Samir da calcio d’angolo dalla sinistra di Dybala. Al 20’ cross di Cuadrado dalla sinistra con Khedira libero in centro area che di testa ribalta il risultato. Due minuti più tardi ancora Juve con Higuain che si gira in area e centra il palo. Udinese in difficoltà. Al 27’ colpo di scena, doppia ammonizione per proteste di Mandzukic e Juve in 10 uomini. Fiammata dei bianconeri al 34’ con una bella palla di De Paul di juanito che dalla sinistra prova due volte, nella prima ribatte Buffon, nella seconda palla alta. Undici minuti più tardi bel cross di Ali Adnan dalla destra, Jankto al volo di destro, con Buffon che si salva con una grande parata. Nel primo minuto di recupero palla di Hallfredsson per Maxi Lopez che la tocca ma Buffon salva ancora il risultato. Buona Udinese in questo finale di tempo.

Super partenza del secondo tempo, con punizione di De Paul dalla destra, Danilo di testa e pareggio friulano al 2’. Pareggio effimero, al 7’ calcio di punizione di Dybala, Rugani di testa e ancora Juve in vantaggio. 7 minuti più tardi, dopo l’espulsione di Delneri quarto gol Juve con Rugani che la palla di testa per Khedira bravo a girare e superare il portiere friulano. Le uniche sortite della fase centrale sono un tiro di Maxi Lopez con palla a lato. Al 42’ ancora Juve con Khedira dalla destra che calcia verso la porta, Bizzarri malissimo ed è 2 a 5. Tre minuti più tardi ed arriva il sesto gol degli ospiti con Pjanic.

“Imbarcata” importante quella di questa sera per gli uomini di Delneri, incapaci di mantenere il match sul pareggio seppur con un uomo in più per 2/3 del match. Malissimo soprattutto la difesa apparsa decisamente molto fragile. Lo dimostrano anche i numeri dopo questa sera, la seconda peggior difesa con 21 reti subite dopo il Benevento a quota 22.

Soddisfatto per la vittoria Allegri, su un campo difficile: una bella risposta con una buona prestazione in particolare dopo il 3 a 2.

Non può essere soddisfatto Delneri che ha visto i suoi poco attenti in situazioni in cui la Juve ha dimostrato qualità. La sua squadra poteva gestire meglio la gara sul 2 a 2. Dispiace per il risultato perché la squadra aveva tenuto bene i primi 60 minuti cedendo dal punto di vista fisico negli ultimi minuti con un risultato ampio che non fotografa quello che si è visto in campo. Il mister spero di recuperare qualche giocatore per la trasferta di mercoledì a Reggio Emilia contro il Sassuolo che precede la gara di domenica in casa contro l’Atalanta. Partite in cui sarà importante trovare il modo di uscire da un periodo decisamente buio.

Rudi Buset

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About Rudi Buset

Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti dal 2013 Diplomato presso l’ITC Einaudi nel 2007, lavora presso una carpenteria leggera artigiana. Impegnato nel sociale e in politica, da anni collabora con diverse realtà del suo territorio con particolare attenzione al mondo dell’associazionismo. Appassionato di tutto ciò che riguarda l’uomo in quanto “animale politico” oltre che allo sport (in primis il calcio).

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