Penultima di andata di A con SPAL-Udinese che si affrontano al gelo del Paolo Mazza di Ferrara, nelle più classiche delle sfide salvezza.
3-5-2 friulano con Musso in porta, difesa con Opoku, Troost-Ekong e Nuytinck, centrocampo che vede Larsen, Fofana, Mandragora, De Paul e D’Alessandro con Pussetto in appoggio a Lasagna.
Inizio di studio per le formazioni, al 16’ punizione per i padroni di casa con Petagna che manda la palla sulla parta alta della traversa. Tre minuti più tardi cross di Lazzari dalla destra con Petagna, ancora lui, che di testa la manda alta sopra la traversa. I friulani giocano di rimessa senza però creare occasioni degne di nota, lasciando la SPAL a comandare il gioco. Al 32’ pericolo ancora in area di rigore friulana con Musso che esce bene su Petagna, bravo l’estremo difensore argentino. Al 44’ buona azione ancora dei padroni di casa conclusa da Schiattarella, con un tiro da fuori, para Musso. Ultima azione di marca friulana con una buona percussione di De Paul che va al tiro da fuori area, Gomis si rifugia in angolo.
Udinese più in palla nell’inizio della ripresa. Il primo tentativo, al 6’, è di Opoku, palla alta sopra la traversa. Tentativo al 10’ con Fofana, palla ancora alta. Al 21’ colpo di testa ravvicinato di Schiattarella, Musso si rifugia in angolo. SPAL ancora pericolosa pochi minuti più tardi ma la difesa friulana si salva. Alla mezz’ora ci prova Floccari da fuori area, palla alta di poco sopra la traversa. Niente di particolare negli ultimi minuti con uno 0 a 0 che consegna un punto a testa e non va fare un salto in avanti in classifica a nessuna delle due squadre.
Pareggio che muova la classifica dei bianconeri, ma due punti contro due dirette concorrenti (in casa contro il Frosinone e oggi), sono il minimo sindacale raccolto nelle ultime giornate, con due prestazioni non effervescenti, dal punto di vista offensiva (2 tiri in porta in 180 minuti).
Rammaricato per il pareggio il mister della SPAL, Semplici, che commenta la gara dicendo che i suoi non hanno sfruttato alcune buone occasioni ma i suoi non hanno rischiato poco o nulla.
Partita tosta per la posta in campo secondo Nicola che ha visto i suoi con equilibrio senza rinunciare ad offendere. Dal punto di vista offensiva si sta lavorando cercando di migliorare lo sviluppo del gioco con l’obiettivo di essere più fluido. Ora l’ultima di campionato del girone di andata in casa conto il Cagliari: secondo il mister, che a fine match ha ringraziato gli 800 tifosi bianconeri che hanno raggiunto Ferrara, un’eventuale vittoria nel prossimo match permetterebbe di capitalizzare il lavoro svolto in queste ultime settimane e fare un primo bilancio della stagione.
Dall’inviato a Ferrara
Rudi Buset
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