20 giugno 2015
Finale emozionante sul Monte Tomba dove finalmente graffia Signor che chiude al terzo posto.
A due gare dal termine, si accorcia la classifica del tricolore Wrc con Chentre ancora al comando inseguito da Bosca
Valdobbiadene, 20 giugno 2015_ Se tutto si vuol vedere nel duello di testa, è stato uno dei più bei Rally della Marca di sempre. Divisi da appena 3 decimi, Manuel Sossella con la Ford Fiesta Tam-Auto e Paolo Porro sulla Ford Focus Wrc Bluthunder sono andati sul Monte Tomba per l’epilogo del loro formidabile duello dopo una giornata caratterizzata dalle bizze del meteo, mai a loro agio in fatto di “calzature”. Così con la tensione a mille negli abitacoli, l’ultimo “graffio” a sorpresa l’ha piazzato in 8’42’’3 Marco Signor, terzo sul podio al debutto sulla Ford Fiesta A-Style gommata Pirelli, mentre Porro con il cronometro fermo a 8’44’’6 ha fatto meglio del 8’47’’1 di Sossella, respingendo l’assalto del rivale (distacco finale 2’’8 dopo 119,28 km di prove speciali), agguantando il suo terzo sigillo trevigiano dopo le vittorie 2009 e 2013.
Una giornata particolare. Già ieri sera allo”Zadraring” l’alternanza degli scrosci di pioggia aveva fatto impazzire gli equipaggi, indugiando sulla scelta delle gomme. Figurarsi oggi con le prove lunghe nel sottobosco, tra viscido e bagnato, asciutto e viscido. Una lotteria tra “rain” e stampo” per trovare la migliore aderenza. Partito con 7’’1 sul groppone dopo la non esaltante prestazione nel crono corto di apertura (“a me le prove spettacolo non piacciono”), Porro ha infilzato tutti sul primo Cesen (14’50’’8), risalendo in terza posizione dietro Sossella e Signor. Due acuti di Alessandro Bosca con la Citroen Ds3 su Arfanta (5’01’’8) e Tomba (8’40’’0, idem Signor) e primo riposo con Sossella davanti, Signor a 4’’, Bosca a 8’’7, Porro a 9’’8, mentre il leader di campionato Chentre si è ritrovato quinto a 19’’8. Niente da fare per Efrem Bianco, pure lui al debutto su di una Fiesta, stoppato subito in mattinata da un guasto meccanico. Secondo giro senza copiature. Tutti a guardare la vettura avversaria, ma poi tutti con una scelta autonoma sui battistrada. Piove sul Cesen e Porro (15’27’’0) recupera 3’’8 su Sossella. Piove su Arfanta e Porro (5’21’’3) gli gratta via altri 2’’4. Sul Tomba finalmente si sveglia Chentre (8’51’’4), ma Porro è secondo, Signor terzo e Sossella solo quarto cedendo 6’’ al rivale. Così quando rimangono solo due prove, il comasco passa al comando con un vantaggio di 2’’4, Signor è terzo a 27’’6. Terzo assalto al Cesen lisciando i fianchi della montagna per 21,52 km. Sossella fa 15’10’’3 e si porta a soli 0’’3 da Porro: roba da far tremare i polsi, sudare le mani, gelare il sangue. Si va dunque sul Tomba e… “Ho fatto forse qualche errorino in salita e poi ho cercato di recuperare in discesa, ma è difficile capire dove vinci o perdi in una sfida così tirata. Complimenti a Porro per la vittoria, in ogni caso – è stata l’ammissione di Sossella appena sceso sall’auto -. Bisogna dire che per noi, partiti ad handicap in campionato saltando la prima gara, è fondamentale non fare errori perché altrimenti andiamo fuori dalla lotta. Così finisce che devi trovare un compromesso tra la voglia di attaccare e l’esigenza di arrivare in fondo. Comunque siamo soddisfatti, la classifica si è accorciata, le prossime due gare a San Martino e Como con il coefficiente maggiorato a 1,5 saranno decisive e i giochi sono aperti per tutti”.
Questa la classifica assoluta del Campionato Italiano Wrc dopo il Marca: 1. Chentre, 40 punti; 2. Bosca, 35; 3. Porro e Sossella, 30; 5. Signor, 20.
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