Il cammino, o forse sarebbe meglio dire “la pedalata”, verso la tappa tutta friulana del 101° Giro d’Italia, la San Vito-Zoncolan, è ufficialmente iniziato il 26 febbraio all’Auditorium del Centro civico di San Vito al Tagliamento con la presentazione della 14^ tappa della Corsa Rosa.
L’amministrazione della città che il 19 maggio vedrà gli atleti dirigersi verso la pedemontana friulana partendo dalla centralissima piazza di San Vito al Tagliamento e con la terribile ascesa al Monte Zoncolan come traguardo finale, ha fortemente voluto questa serata celebrativa di un evento che avrà ripercussioni e notevoli ricadute favorevoli per l’economia e per l’immagine della regione.
Numerose le personalità che non hanno voluto mancare all’appuntamento sanvitese: dal vice presidente della Regione Sergio Bolzonello agli amministratori locali dei Comuni attraversati dal Giro, dai volontari della Protezione Civile e gli Alpini (entrambi sempre presenti nelle manifestazioni) ai rappresentanti delle forze dell’ordine, oltre ad addetti ai lavori e semplici appassionati che hanno riempito l’auditorium in ogni ordine di posti.
Non potevano mancare i ciclisti professionisti della regione: De Marchi, Fabbro, Cimolai e Gasparotto (assente giustificato Franco Pellizotti) ed alcune già affermate “nuove leve” del ciclismo regionale, ma soprattutto non poteva mancare Enzo Cainero, promotore e Deus ex machina delle tappe friulane del Giro d’Italia, il patron ha illustrato la San Vito-Zoncolan con le novità del Muro di Ragogna, del passaggio a Verzegnis e la successiva discesa a Villa Santina, con il ritorno di Passo Duron e sella Valcalda.
La serata è proseguita con le premiazioni di alcune vecchie glorie del ciclismo della Destra Tagliamento, fra cui Gino Pancino che ha inteso evidenziare come proprio 40 anni fa venne disputata la tappa San Vito-Zoncolan nel 17° Giro del Friuli dilettanti; è poi venuto il turno dei campioni del momento: riconoscimenti e premiazioni per le nuove leve del ciclismo regionale che a suon di risultati stanno dimostrando di avere le carte giuste per emergere. Con l’ausilio di filmati che ne ricordavano le vittorie sono stati infine premiati Alessandro De Marchi, che nell’occasione ha confermato la sua presenza al Giro 2018 (il 19 maggio, data della tappa San Vito-Zoncolan festeggerà il suo compleanno!), Matteo Fabbro (vincitore della Coppa Città di San Daniele 2017), Enrico Gasparotto, che non ha ancora sciolto le riserve sulla sua partecipazione al Giro, e Davide Cimolai.
Cainero ha, fra l’altro, espresso la sua soddisfazione per le sinergie che si creano in regione in occasione del passaggio del Giro elogiando lo staff di volontari che contribuiscono alla perfetta organizzazione dell’evento mentre Bolzonello ha ribadito l’appoggio della Regione a sostegno della manifestazione e del settore ciclismo in Friuli.
Insomma, le premesse per una grande giornata di sport e spettacolo ci sono tutte, la macchina organizzativa è ben rodata e non rimane che attendere il 19 maggio per celebrare una giornata indimenticabile per il Friuli Venezia Giulia e per il ciclismo in generale.
Servizio e foto: Dario Furlan