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Rally de Portugal: la terra chiama e Dani Sordo risponde ma a vincere è Elfyn Evans

Rally de Portugal: la terra chiama e Dani Sordo risponde ma a vincere è Elfyn Evans

E alla fine l’elfo è ritornato sul primo gradino del podio! Il veloce pilota gallese Elfyn Evans si è infatti aggiudicato questo combattutissimo Rally de Portugal vissuto su numerosi colpi di scena che hanno fatto di questa gara una corsa a eliminazione.

Il rally è iniziata con l’exploit dello squadrone Hyundai con Ott Tanak, Dani Sordo e Thierry Neuville che hanno occupato le prime tre posizioni della prova inaugurale scambiandosele in quelle successive ma dovendo poi difendersi dall’assalto delle Toyota.

Elfyn Evans

Ott Tanak ha subito impresso un ritmo velocissimo ed è sembrato veramente in palla, così come Dani Sordo che sulla terra sembrava divertirsi come un bambino a Natale. In luce a inizio gara anche il giovanissimo Kalle Rovanpera che sgomita sempre di più per mettersi in evidenza ai piani alti del Wrc. Il giovane finlandese, azzoppato dopo metà gara da problemi meccanici, è comunque sembrato velocissimo in più di qualche occasione ma forse appena un “filino” sotto i suoi standard; chissà se dopo l’errore in Croazia c’è stata qualche tiratina d’orecchi che lo ha riportato a più miti consigli.

Il risultato finale ha visto ai primi tre posti Elfyn Evans e Scott Martin (Toyota Yaris Wrc Plus), seguiti  da Dani Sordo e Borja Rozada (Hyundai i20 Coupé Plus) mentre al terzo posto si sono classificati Sebastien Ogier e julien Ingrassia (Toyota Yaris Wrc Plus).

Dani Sordo

Pur non riuscendo a centrare la vittoria Dani Sordo ha disputato una gara da manuale, sempre nelle prime posizioni lo spagnolo conferma il feeling con la terra. Il suo impegno nel mondiale è saltuario, probabilmente meriterebbe una maggior considerazione dal team Hyundai.

Chi invece non è riuscito ad emergere come ci si aspettava è stato Sebastien Ogier, infine terzo assoluto ma mai in grado di impensierire i contendenti per la vittoria; da asfaltista qual’è probabilmente la terra lusitana gli è risultata un po’ indigesta.

Sebastien Ogier

Sempre costante e sempre più uomo squadra il giapponese Katsuta Takamoto (Toyota Yaris Wrc Plus) classificatosi al quarto posto dell’assoluta, non avrà spiccato a livello di prestazioni ma ha svolto correttamente il compito assegnatoli senza commettere errori e portando punti preziosi alla squadra.

Katsuta Takamoto

Ma ritorniamo invece alla squadra di Andrea Adamo, gli alfieri dell’armata Hyundai sono stati bersagliati dalla malasorte e fra guasti ed errori hanno collezionato una serie di danni alle vetture che hanno penalizzato il team mandando su tutte le furie l’ingegner Adamo che prima dell’ultima tappa ha “ordinato” a Dani Sordo – l’unico ancora in grado di lottare per il primo gradino del podio – di vincere la gara. Dani ci ha messo tutto il suo impegno ma la voglia di vincere di Elfyn Evans era troppo grande; dopo il ritiro di Tanak causa danneggiamento della sospensione posteriore sulla PS 14, l’elfo britannico ha preso il comando della corsa senza più mollarlo fino al traguardo riuscendo così a conquistare nuovamente la coppa più grande di un rally, risultato che gli mancava dal Turchia dello scorso anno.

Ott Tanak

Ott Tanak, rientrato in gara domenica con la formula del super-rally, si è però riscattato vincendo la power-stage dimostrando così le sue doti velocistiche sullo sterrato. Chissà se Ott ha trovato il feeling giusto con la vettura, oppure il ritiro del compagno di squadra Neuville nella seconda giornata di gara ha consentito al team Hyundai di dedicargli le giuste attenzioni, lo attendiamo per una conferma sugli sterrati della Sardegna.

Gus Greensmith

Greensmith e Fourmaux hanno salvato l’onore della Ford piazzandosi rispettivamente al quinto e sesto posto della classifica assoluta, con l’inglese spesso in evidenza sugli sterrati portoghesi; risultati che permettono al team M-Sport di continuare a ben figurare – seppur distaccato dai due team di vertice – anche nel Mondiale Rally 2021.

Adrien Fourmaux

Chiudiamo con un accenno al Wrc2 vinto dal sempre velocissimo e consistente Esapekka Lappi seguito da Teemu Suninen che rivedremo nuovamente al volante di una Wrc plus in Sardegna. Non ha potuto invece essere della partita il leder del campionato Andreas Mikkelsen causa positività ad un test anti-Covid.

Esapekka Lappi

Il mondiale rally 2021 sta diventando sempre più avvincente, è chiara la supremazia di Toyota e Hyundai sulle Ford di M-Sport ma ogni gara regala emozioni e colpi di scena inaspettati che rendono incerto il risultato fino all’ultimo.

Il prossimo appuntamento con il mondiale rally è in programma dal 3 al 6 giugno in Sardegna, nuovamente terra, polvere e tanto spettacolo.

Servizio  Guendy Furlan – Foto Honza Fronek

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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