Dopo la vittoria siglata nel 2015, su Audi Quattro gruppo B, l’adriese Matteo Luise si candida nella rosa dei pretendenti al successo alla guida di una Subaru Legacy di Balletti Motorsport. Al via del 3° Rally Storico Città di Adria anche Marco, il fratello del vincitore dell’edizione 2015 , che promette battaglia per le posizioni di vertice alla guida della BMW M3 gruppo A.
Adria (Ro)
– Marzo 2015: Matteo Luise iscrive per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro della gara di casa, il Rally Storico Città di Adria.
– Febbraio 2017: mancano pochi giorni e l’adriese tenterà, questo fine settimana, una doppietta riuscita solamente ad un altro piede pesante polesano, Massimo “Bobo” Barbujani, che fece sue le edizioni 1992 e 1993.
Il Rally Città di Adria rivede la luce, dopo un anno di stop forzato, grazie alla determinazione di Renzo “Gek” De Tomasi, coriaceo capofila del Rally Club Team ed organizzatore del Rally Storico Campagnolo, evento di riferimento nel panorama rallystico nazionale dedicato alle auto storiche, che ha voluto fortemente riportare il rombo dei motori in Polesine.
Una gara particolarmente sentita per il neo arrivato in casa Team Bassano che, grazie al supporto del team Balletti Motorsport, si presenterà ai nastri di partenza alla guida di una Subaru Legacy gruppo A nel tentativo di ripetere la cavalcata vincente del 2015.
Sarà un altro adriese doc a condividere l’abitacolo della trazione integrale nipponica con Luise: Fabrizio Handel torna a sedersi al fianco destro, dopo il Tuscan Rewind dello scorso anno chiuso al terzo assoluto con la Ford Fiesta R5, pronto ad affrontare questa nuova avventura.
“Siamo felici e non è facile descrivere quanto” – racconta Luise – “perchè dopo lo stop di Delta Sport credevamo di aver perso definitivamente il nostro rally. Grazie a Renzo De Tomasi ed al suo staff questo fine settimana torneremo a calcare le nostre strade ed è già questa la vittoria più grande. È bello aver ritrovato al mio fianco l’amico di sempre, Fabrizio, perchè so quanto abbia dato prima e durante questa edizione per sostenere il ritorno del rally ad Adria. Saremo al via con la Subaru Legacy dei fratelli Balletti, Carmelo e Mario, che ringrazio sin da ora per la rinnovata fiducia. Speriamo di poterli ripagare con un buon risultato. È chiaro che partiamo per vincere ma, dalle voci di corridoio, sappiamo di nomi di primo piano al via e non vediamo l’ora di confrontarci con loro per cercare di regalare un bello spettacolo per il nostro pubblico di casa.”
Un’edizione dell’Adria, quella del 2017, profondamente rinnovata nella sua struttura con la prova speciale di “Rosapineta” che non solo aprirà le danze nella serata di Venerdì 24 Febbraio ma che sarà ripetuta per due volte, diventando sezione importante nel computo finale.
Anche l’Adria International Raceway sarà protagonista con un tratto cronometrato, rispolverato dal 2010, che si disputerà in chiusura di serata e come ultimo atto del giorno seguente.
La gara vera si vivrà sulle prove di “Gavello”, la fusione tra “Isolella” e “Ponte”, le ritrovate “Fasana” e “Scirocco” che, seppur con nomi inediti, ripercorreranno tratti celebri degli anni ’90.
“La gara si deciderà a Fasana” – sottolinea Luise – “perchè è una speciale molto veloce e tecnica, assieme alla Gavello che, finalmente, torna unita. Speriamo in un meteo clemente per goderci la nostra gara. Vi ricordo che Giovedì 23, dalle ore 19.30, presso l’Osteria La Lira ad Adria, saremo presenti con la vettura, team e partners per festeggiare il ritorno dell’Adria.”
La famiglia Luise punta chiaramente a recitare un ruolo da assoluta protagonista in occasione del rinato Rally Storico Città di Adria che, grazie alla tenacia del neo organizzatore Renzo “Gek” De Tomasi ed al suo Rally Club Team, tornerà ad infiammare il cuore degli appassionati polesani tra Venerdì 24 e Sabato 25 Febbraio.
Fedele presenza sin dai primi anni ’90, Marco Luise, freme nell’attesa di tornare alla guida della propria BMW M3 gruppo A che, nel corso delle varie edizioni della competizione polesana, è diventata un punto fermo, sinonimo di spettacolo garantito.
La particolare conformazione del percorso targato 2017 proietta Luise tra i sicuri prim’attori ed infatti è lo stesso pilota di Adria che non nasconde le proprie ambizioni, anche a discapito dello spettacolo puro.
“Sono al settimo cielo per il ritorno del nostro Rally di Adria” – racconta Luise – “e forse fatico a trasmettere tutto il mio entusiasmo ma sono davvero molto felice. Correre ad Adria, per noi piloti locali, è sempre qualcosa di magico, come un sogno che diventa realtà per una volta all’anno. Quando ho saputo che la gara era stata messa a calendario è stata una gioia immensa ed abbiamo fatto di tutto per riuscire a combaciare la presenza mia e di Matteo senza trascurare il lavoro.”
Impegni di lavoro che, a malincuore, negheranno a Luca Trovò, navigatore di Luise nell’edizione di due anni fa, la possibilità di tornare a sedersi sulla trazione posteriore tedesca.
Dopo un’accurata ricerca è stato finalmente trovato il sostituto dell’adriese, con un forte legame passato con Matteo Luise avendo vinto assieme, nel 1995, il Trofeo Fiat 500: Fabio Viel, meglio conosciuto come “Titti”.
“L’assenza forzata di Luca è la ciliegina sulla torta mancante” – aggiunge Luise – “perchè avevamo combinato tutto per poter correre assieme. Purtroppo, o per fortuna di questi tempi, il lavoro è aumentato sensibilmente in queste ultime settimane e Luca ha deciso, non con poca sofferenza, di sacrificarsi per il bene della nostra azienda di famiglia. Lo ringrazio di cuore per questo gesto perchè so quanto sarà dura per lui vivere questo fine settimana. Dall’altro canto avere al mio fianco Fabio è garanzia di professionalità, esperienza, condita dalla giusta dose di divertimento ed ironia. Ne vedremo sicuramente delle belle in abitacolo.”
Luise e Fabio “Titti” Viel sono agguerriti e si preparano ad affrontare i due passaggi notturni sulla “Rosapineta” con il coltello tra i denti, certi di poter dire la loro in questa edizione.
“Mi piace molto la Rosapineta e la Fasana” – sottolinea Luise – “in quanto sono prove congeniali alla nostra M3. Sappiamo che i nostri avversari saranno al top ma siamo anche consapevoli del nostro potenziale e ci vogliamo provare. Mal che vada, saranno gran traversi.”