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Pronti via e le cinque forze del campionato partono già con il piede giusto.
Ad aprire i giochi la Juventus che liquida, con qualche minima difficoltà, il Cagliari. 12 i minuti che bastano a Mandzukic per sbloccare la partita, la tanto attesa VAR arriva dopo mezzora con un calcio di rigore per gli ospiti che Farias calcia male e Buffon para bene dimostrando, una volta in più, di essere un fenomeno anche alla soglia dei 40 anni. A fine primo tempo Dybala raddoppia e il solito Higuain al 66′ sigla il definitivo 3 a 0.
1 a 3 per il Napoli, che sempre sabato espugna il campo dell’Hellas Verona. Una sfortunata autorete di Souprayen al 32′ e la rete di Milk sette minuti più tardi permettono di chiudere la prima frazione sullo 0 a 2 per gli uomini di Sarri che nella ripresa trova la terza rete con Ghoulam al 62′. Pazzini su rigore al minuto numero 83′ fa vivere un finale un po’ più emozionante, ma che non cambia ulteriormente il punteggio.
Buona partenza anche per la Roma che sul difficile campo di un’Atalanta rivoluzionata dal mercato, ma sempre avversario ostico, passa con la prima rete al ritorno in Italia di Kolarov, su punizione, al 31′.
Convincenti partenze per le milanesi con un doppio 3 a 0 per il Milan a Crotone e per l’Inter fra le mura amiche con la Fiorentina.
Per i rossoneri, anche grazie alla VAR, rigore trasformato da Kessie e un uomo in più dopo appena 5 minuti. Il baby Cutrone al 18′ e Suso cinque minuti più tardi liquidano la pratica Crotone. Inizio fulmineo anche quello dell’Inter che ritrova fin da subito il suo bomber Icardi. Sulle le reti che indirizzano il match, su rigore al 6′ e con un perfetto stacco di testa in area al 15′. La Fiorentina prova a reagire impensierendo la retroguardia nerazzurra provando a riaprire il match, ma al 79′ Perisic chiude definitivamente i giochi.
Gli altri successi di giornata, entrambi per 2 a 1 sono della Sampdoria e del Chievo.
I blucerchiati hanno la meglio su un buon Benevento, alla prima nella massima serie. I campani vanno in vantaggio con Ciciretti al 15′ e vanno anche vicino al raddoppio, ma Quagliarella non ci sta e pareggio prima al 38′ e capovolge il risultato al 54′. Più netta la vittoria del Chievo a Udine, contro un’Udinese apparsa in ritardo, dal punto di vista del gioco. La squadra di Maran va in vantaggio al 15′, Thereau riequilibra il match al 37′, ma un gran gol di Birsa al 54′ dalla distanza, complice anche la difesa ed il portiere bianconero, permettono ai veronesi di portare a casa i primi tre punti della stagione.
Delusione da un lato e sorpresa dall’altro per Lazio e SPAL. I biancocelesti vittoriosi in Supercoppa Italiana contro la Juventus non riescono ad andare in gol contro la squadra ferrarese, di ritorno in A dopo 49 anni, che dimostra una buona organizzazione. Che sia capace di sorprendere in questo campionato?
Pareggio senza rete anche a Reggio Emilia fra Sassuolo e Genoa. Non si fanno male ma trovano la via del gol per un divertente 1 a 1 Bologna e Torino. Vantaggio felsineo con Di Francesco al 27′, pareggio ospite, con papera del portiere Mirante, di Ljajic 6 minuti più tardi.
E la prima è andata con la VAR che rasserena il clima in campo e crea meno discussioni a fine gare. E’ questa la vera sorpresa di questo inizio di campionato, una piacevole novità che aiuterà gli arbitri a sbagliare meno e permetterà di vivere il calcio italiano in maniera più sportiva, rilassata e meno polemica. Almeno, questa è la speranza.
Foto classifica da www.legaseriea.it
Rudi Buset
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