mercoledì , 1 Maggio 2024
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SERIE A: TUTTO APERTO?

Seconda giornata di ritorno per il Campionato di Serie A, e qualcosa di nuovo rispetto alla strada segnata si vede, e forse si riaprono alcune questioni in una stagione in cui tutte le posizioni appaiono abbastanza contendibili. Partiamo, come sempre, dal vertice per scendere in basso.

Lassù in altro, dopo 12 vittorie consecutive, mezzo passo falso della Juventus, che non raggiunge il record di vittorie consecutive in A dell’Inter. I bianconeri non vanno oltre all’1 a 1 in casa della Lazio ma il risultato è comunque positivo per i bianconeri in dieci uomini ed in svantaggio dopo 27 minuti quando viene espulso Buffon e Candreva segna il rigore dell’1 a 0. La gara è movimentata e viene riequilibrata da Llorente che al 60′ porta un buon punto in classifica, stante la situazione ai piemontesi.

Approfitta dei due punti persi dalla Juve e si porta a 6 lunghezze di distanza la Roma che nel big lunch match di domenica batte per 3 a 1, al Bentegodi, l’Hellas Verona. I giallorossi vanno in vantaggio con Ljajic ma si fanno raggiungere poco dopo da Hallfredsson. L’occasione di recuperare qualche punticino però è troppo ghiotta e Gervinho prima e Totti su rigore più tardi permettono agli uomini di Garcia di trovare la terza vittoria di fila e la quindicesima in campionato.

Non riesce a portare a casa i tre punti, per la seconda volta consecutiva, il Napoli che in casa contro il Chievo non va oltre all’1 a 1, fra l’altro recuperando, con Albiol all’88’, lo svantaggio siglato da Sardo al 18′ per i clivensi.

Non si avvicina ai partenopei restando a 3 punti di distanza, la Fiorentina che al Franchi, in una gara che ha riservato parecchie emozioni pareggia per 3 a 3 contro un buon Genoa. I grifoni vanno in vantaggio su rigore con Gilardino al 27′ ma si fanno raggiungere sul pareggio 6 minuti più tardi con una zampata di Aquilani. Passano appena 60 secondi ed il Genoa si riporta in vantaggio con un perfetto diagonale di Antonini. I viola ed in particolari Aquilani non ci stanno, ed è per merito dello stesso centrocampista ex Roma che al 42′ e al 57′ ribaltano il risultato. La super tripletta del numero 10 gigliato però non basta perchè al 77′ De Maio chiude il match sul pareggio.

Pareggia anche l’Inter, ancora a secco di vittorie e con una sola rete all’attivo, nel 2014, che non va oltre ad uno scialbo 0 a 0 contro il Catania, ultimo in classifica. Crisi piena per i nerazzurri incapaci di trovare un minimo di continuità in campionato dove hanno vinto appena una gara nelle ultime nove, ed in confusione anche sul mercato ed in chiave dirigenziale con i tifosi che iniziano ad essere decisamente stanchi.

Si avvicinano all’Inter e raggiungo l’Hellas Verona, in piena zona Europa League, il Parma ed il Torino che battono entrambe per 1 a 0 in casa rispettivamente Udinese e Atalanta. Per gli emiliani la rete di Amauri porta a 10 turni la serie di partite senza sconfitte con ben 4 vittorie consecutive. Seconda vittoria e terzo risultato utile per i granata che si portano a casa l’intera posta in palio con una rete su rigore di Cerci.

Si avvicina all’Europa League, ora distante appena 5 punti, il Milan, che batte per 2 a 1 il Cagliari in terra sarda. Gli isolani vanno in vantaggio con Sau al 28′, ma Balotelli all’87’ e Pazzini un minuto più tardi ribaltano il risultato e permettono a Seedorf di raggiungere la seconda vittoria in campionato in altrettante gare.

Situazione molto aperta anche in chiave salvezza, dopo Sampdoria e Bologna si divido i punti nella gara del Ferraris. Vantaggio casalingo di Gabbiadini al 62′, pareggio ospite di Diamanti su rigore al 90′.

Importantissima vittoria, invece, per il Livorno con il nuovo tecnico, Di Carlo, sulla panchina. I labronici battono per 3 a 1, in uno scontro salvezza fondamentale, il Sassuolo. La gara del Picchi vede i padroni di casa andare sul 3 a 0 con le reti di Greco, Paulinho e Benassi dopo appena 26 minuti con l’inutile rete di Berardi per i neroverdi al 28′.

 

Rudi Buset
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About Rudi Buset

Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti dal 2013 Diplomato presso l’ITC Einaudi nel 2007, lavora presso una carpenteria leggera artigiana. Impegnato nel sociale e in politica, da anni collabora con diverse realtà del suo territorio con particolare attenzione al mondo dell’associazionismo. Appassionato di tutto ciò che riguarda l’uomo in quanto “animale politico” oltre che allo sport (in primis il calcio).

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