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Tadej Pogacar vince la 57^ Tirreno-Adriatico Phil Bauhaus conquista l’ultima tappa della corsa

Tadej Pogacar vince la 57^ Tirreno-Adriatico Phil Bauhaus conquista l’ultima tappa della corsa

POGACAR CONCEDE IL BIS
Lo sprinter tedesco Bauhaus si impone nella volata di San Benedetto del Tronto

San Benedetto del Tronto, 13 marzo 2022 – Vittoria allo sprint per Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) che sul traguardo di San Benedetto del Tronto ha battuto Giacomo Nizzolo e Kaden Groves in quella che è stata la prima frazione finale in linea degli ultimi undici anni. Per il secondo anno di fila Tadej Pogacar si è portato a casa l’iconico tridente, il trofeo destinato al vincitore della Corsa dei Due Mari. Mentre Mikel Landa conferma il terzo posto di dodici mesi fa, l’unico cambio sul podio è l’ingresso di Jonas Vingegaard che ha rimpiazzato il suo compagno di squadra Wout Van Aert. Sabato 19 Marzo Tadej Pogacar sarà al via della sua seconda Milano-Sanremo, dopo quella del 2020 in cui finì 12°, fresco di tre grandi successi consecutivi all’UAE Tour, alla Strade Bianche e alla Tirreno-Adriatico.

CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Jonas Vingegaard (Jumbo Visma) a 1’52”
3 – Mikel Landa Meana (Bahrain Victorious) a 2’33”

RISULTATO DI TAPPA
1 – Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) 159 km in 3h 39’58, alla media di 43.370 km/h
2 – Giacomo Nizzolo (Israel-Premier Tech) s.t.
3 – Kaden Groves (Team BikeExchange – Jayco) s.t.

MAGLIE – Le maglie di leader della 57esima Tirreno-Adriatico Eolo sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da SPORTFUL

  • Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata Made in Italy – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata Trenitalia – Quinn Simmons (Trek-Segafredo)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nato dopo il 01/01/1997, sponsorizzata Wurth Modyf – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)


CONFERENZA STAMPA
Il vincitore della 57esima Tirreno-Adriatico Eolo, nonchè Maglia Ciclamino e Maglia Bianca, Tadej Pogacar ha dichiarato: “Non saprei scegliere quale tra le mie due vittorie alla Tirreno-Adriatico sia stata migliore. Sono entrambe bellissime e vengono dopo un lavoro straordinario da parte di tutti nel mio team. La mia condizione è molto simile a quella di un anno fa e non è lontana daIlo scorso Tour de France. Non mi metto pressione addosso, mi piace andare alle corse per vincere come squadra. Ci presenteremo alla Milano-Sanremo competitivi ma sarà molto difficile farcela. Non ho abbastanza dita per contare i favoriti quindi preferisco non fare nomi.”


Il secondo classificato Jonas Vingegaard ha detto: “Ovviamente sono molto felice di aver fatto secondo in questa grande corsa. Sono orgoglioso della mie prestazioni in questa settimana ad eccezione della cronometro d’apertura anche se alla fine dei conti non ha influito sulla classifica generale. Sarei comunque stato secondo anche con una prova migliore. Ero il capitano del team qua e arrivando secondo dietro Tadej ho dimostrato di saper reggere la pressione e di questo sono molto felice.”

Il terzo classificato Mikel Landa Meana ha commentato: “E’ stato un fantastico finale di Tirreno-Adriatico per me e per il team in quanto abbiamo vinto la settima tappa con Phil Bauhaus e la classifica a squadre. All’inizio della settimana non credevo di poter terminare sul podio in quanto ero un po’ in ritardo di condizione ma sono migliorato giorno dopo giorno e tutto ciò è una vera iniezione di fiducia. Il finale dell’anno scorso è stato negativo ma questo terzo posto mi aiuta ad costruire la mia forma in vista dei miei prossimi obiettivi: il Giro d’Italia e il Tour de France.”


La Maglia Verde Quinn Simmons ha aggiunto: “E’ bello vincere la classifica dei GPM davanti a scalatori come Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard. E’ un passo importante nel mio sviluppo soprattutto se penso a quanto ho sofferto in questa corsa l’anno scorso. Essere riuscito a tornare qua da protagonista è molto soddisfacente. Il tempo mi dirà se in futuro sarò in grado di lottare per la classifica generale della Tirreno-Adriatico. Il mio prossimo obiettivo sono le classiche con una certezza, tornerò qua.”


Il vincitore di tappa Phil Bauhaus ha detto: “Negli ultimi 2.5km il vento era contrario quindi sapevo di dover attendere prima di lanciare lo sprint. La squadra ha lavorato bene, ho apprezzato in particolare Damiano Caruso che, nonostante sia un grande scalatore, si è sacrificato portandomi davanti alla strettoia prima dell’ultima curva, da lì in poi è toccato me piazzarmi sulle ruote giuste. Ho scelto quella di Arnaud Démare, poi ho trovato uno spazio e sono partito. Sono molto felice, la TIrreno-Adriatico è una grande corsa. Dopo aver vinto in passato al Critérium du Dauphinè e al Tour de Pologne, questo è un altro successo importante che ho sempre sognato.”


STATISTICHE

  • Prima vittoria dell’anno per Phil Bauhaus. E’ la numero 18 della sua carriera iniziata nel 2014. E’ il 21° successo tedesco nella storia della Tirreno-Adriatico. Prima di oggi gli ultimi furono ottenuti da Pascal Ackermann che si impose in due frazioni nel 2020
  • Solo Roger De Vlaeminck, che ha vinto la Corsa dei Due Mari per sei volte di fila dal 1972 al 1977, ha ottenuto più successi in classifica generale di Tadej Pogacar. Anche Francesco Moser, Giuseppe Saronni, Rolf Sorensen, Tony Rominger, Vincenzo Nibali e Nairo Quintana hanno vinto due volte la Maglia Azzurra
  •  1’52” è il terzo maggior scarto della storia della Tirreno-Adriatico dopo quello di Rominger (2’31” su Zenon Jaskula nel 1990) e Alberto Contador (2’05” su Nairo Quintana nel 2014)
  • Quinn Simmons è il primo corridore statunitense a vincere la Maglia Verde nella storia della Tirreno-Adriatico


#TirrenoAdriatico

Photo Credits: LaPresse

 

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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