Quarta di seria A al Friuli dove si affrontano Udinese e Brescia appaiate a quota 3 punti in classifica grazie alla vittoria nel primo turno.
3-5-2 solito per i bianconeri con Musso in porta, Beaco, De Maio e Samir in difesa, Larsen, Walace, Jajalo, Fofana e Sema con Pusseto al fianco di Lasagna. 4-3-1-2 per gli ospiti con Joronen fra i pali, Sabelli, Cistana, Chancellor e Mateju che compongono la linea difensiva, Bisoli, Tonali e Romulo a centrocampo con Spalek a sostegno di Ayè e Donnarumma.
Avvio del match e dopo 7 minuti primo pericolo per gli ospiti: De Maio perde una palla sanguinosa nella sua area con Donnarumma che conclude da pochi metri, bravo Musso a evitare la capitolazione. I bianconeri ci provano prima con un cross di Sema su cui nessuno riesce ad intervenire e subito dopo con una conclusione da posizione defilata di Fofana, con palla che finisce a lato. Ancora padroni di casa con Pussetto, con tiro deviato in corner. La gara prosegue senza particolari scossoni: ci prova Spalek per gli ospiti, palla in corner e poi Ayè che però non trova la porta. L’ultimo tentativo dei primi 45 minuti sui piedi del solito Spalek, di poco a lato.
A inizio ripresa dubbio rigore per l’Udinese con Valeri che dopo il consulto della VAR concede la punizione: ci prova Jajalo con Joronen che devia in corner. Al 53’ bel tentativo di Bisoli, bravo Musso a deviare la conclusione. 4 minuti più tardi arriva il meritato vantaggio ospite con Romulo che conclude con un preciso destro alla sinistra di Musso. Nulla la reazione dei bianconeri che non riescono a impensierire il Brescia che va vicino al raddoppio con Sabelli, ancora bravo Musso. Gli ultimi timidi tentativi dei padroni di casa sono un tiro di Barak, deviato facilmente dalla difesa di Corini e un colpo di testa di De Maio su cui Joronen non corre rischi.
Terza sconfitta consecutiva per i bianconeri, la seconda al Friuli, per quella che è in assoluto la peggior prestazione con Tudor al timone. Squadra con poche idee e Brescia che conquista meritatamente i 3 punti.
Felice e orgoglioso della prestazione dei suoi mister Corini con la sua squadra che ha creato spesso i presupposti per fare gol e agito molto bene sia fase di possesso palla che in fase di copertura. Sconfitta che brucia per Tudor con i suoi che hanno fatto una brutta prestazioni dopo le 3 di inizio campionato in cui si è raccolto pochi punti. Martedì si va a Verona e c’è già la possibilità di voltare pagina, tornando a sfoderare una buona prestazione condita magari anche da un buon risultato.
Rudi Buset
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