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UN FINALE ROCAMBOLESCO ASSEGNA A ROK TURK LA VITTORIA DEL 10° RALLY NOVA GORICA

UN FINALE ROCAMBOLESCO ASSEGNA A ROK TURK LA VITTORIA DEL 10° RALLY NOVA GORICA

Colpo di scena nella gara slovena andata in scena da venerdì 23 a domenica 25 settembre

Il campione sloveno Rok Turk non era il più accreditato alla vittoria fra i favoriti di questo Rally Nova Gorica, non tanto per la sua mancanza di competitività quanto per la maggiore esperienza dei suoi due avversari principali: il giovane ceco Erik Cajs (abituale frequentatore del mondiale rally) e l’austriaco Simon Wagner (veterano del campionato europeo). Lo sloveno ha lottato sin dall’inizio per cercare di tenere il passo dei due stranieri riuscendo, in qualche occasione, anche a siglare il miglior tempo in prova speciale ma Wagner e Cajs hanno preso subito il comando alternandosi al vertice della classifica fino quasi alla fine della gara quando una curva particolarmente insidiosa ha tolto ad entrambi la possibilità di giocarsi la vittoria, servendola su un piatto d’argento a Rok Turk.

Rok Turk

Erik Cajs

Simon Wagner

L’uscita nella medesima curva della penultima PS, la Ravnica 2, ha infatti determinato il ritiro di Simon Wagner a causa dei danni subiti alla sua Skoda Fabia Rally2 EVO, mentre a Erik Cajs è costata un ritardo di quasi due minuti per ritornare in carreggiata, è riuscito a proseguire ma con il ritardo accumulato si è dovuto accontentare del secondo posto finale (dalla PS 10 aveva preso il comando della gara e al momento dell’uscita aveva oltre 12 secondi su Wagner), entrambe le vetture sono uscite di strada per dell’olio presente sul manto stradale.

Questa, in sintesi, la cronaca di una gara caratterizzata dalle mutevoli condizioni climatiche che hanno condizionato pesantemente il rally, soprattutto nella giornata di domenica quando violenti scrosci di pioggia hanno messo in difficoltà i concorrenti rendendo difficile mantenere in strada le vetture con l’asfalto reso scivoloso dalle precipitazioni.

La Top Ten della classifica finale

MarKo Grossi

Laszl Feket

Gyarmati

Peljhan

Fakin

Stefan

Medved

Prunk

Il rally ha preso il via venerdì sera, secondo una formula oramai collaudata, con la prova spettacolo nel centro di Nova Gorica che ha richiamato un foltissimo pubblico che si è intrattenuto fino a tardi in città. La prova è stata vinta da Simon Wagner che ha subito messo in chiaro le sue intenzioni, seguito da Cajs e Turk; il giorno successivo è iniziato con gli scratch iniziali di Rok Turk, favorito dalla conoscenza delle prove, ma con Wagner sempre al comando della classifica provvisoria. Un cielo grigio con una leggera pioggerella a metà giornata in alcune zone ha poi lasciato posto anche a qualche raggio di sole nel pomeriggio di sabato, non così la domenica che è iniziata subito con le strade bagnate dalla pioggia notturna ed è continuata – come detto – con dei violenti scrosci di pioggia in mattinata che reso particolarmente infide le strade slovene.

Si preparano le gomme per la difficile giornata piovosa di domenica

Numerose le uscite di strada, con la “compagnia della spinta” spesso impegnata nel cercare di riportare le vetture sulla carreggiata.

Molti i nostri connazionali che hanno preso il via a Nova Gorica, Fabio Grendene e Lorenzo Lamanda – primi degli italiani – hanno portato la loro Opel Astra Gsi al 34° posto assoluto, il cividalese Rino Muradore – navigato da Marsha Zanet – ha colto un ottimo 43° posto con la sua Ford Escort RS 2000, mentre Luigi Terpin e Michele Cerretti, su Opel Kadett GT/E, si sono classificati al 47° posto della graduatoria. Infine Paolo Lulli e Alessio Sichi (Peugeot 205 Gti) hanno concluso in 50^ posizione e Manuel Lesa e Michele Cussigh hanno portato la piccola Peugeot 106 al 55° posto della classifica assoluta.

Grendene – Lamanda

Muradore – Zanet

Terpin – Cerretti

Lulli – Sichi

Lesa – Cussigh

Sfortunato Federico Laurencich (Skoda Fabia Rally2 EVO), una innocua uscita di strada sulla PS Ravnica 1 gli è costata parecchi minuti per riuscire a rientrare in carreggiata ed è poi stato costretto al ritiro.

Federico Laurencich

Il Rally Nova Gorica è di per sé una gara molto selettiva ma le condizioni metereologiche l’hanno resa ancora più difficile tant’è che un terzo dei concorrenti iscritti alla gara slovena non è riuscito a vedere la pedana di arrivo, 62 infatti gli arrivati al traguardo su 91 iscritti.

Rok Turk

Le meravigliose strade slovene hanno comunque soddisfatto i partecipanti che hanno trova un pubblico caloroso ad attendere il loro passaggio ed a trasformare i giorni di gara in una festa popolare tanta è la passione degli sloveni per questo sport.

Servizio e foto: Dario Furlan – #darionnenphotographer

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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