Mai visto uno schieramento così imponente di ex regine del mondiale
Derapata e controsterzo. E’ questo il menù che adorano gli appassionati dell’arte del traverso. Meglio ancora a Valdobbiadene dove si può accompagnare tutto, dall’aperitivo al dessert, con il Prosecco docg, orgoglio e vanto dei colli trevigiane. Dicasi dodici (12!) le “world rally car” iscritte al 34. Rally della Marca, ormai pronto per andare in scena venerdì e sabato prossimi, terza tappa del tricolore asfalto dopo Elba e Millemiglia. Garanzia di spettacolo, di spazzolate in curva, di quell’eco bestiale tra un tornante e l’altro che fa ancora accapponare la pelle ai patiti del genere. Non tutte di ultimo conio, che poi bisognerà pure rendersi conto delle differenze al cronometro tra le vecchie due litri e le più recenti mille-e-sei quando si stileranno le graduatorie del tifo.
Al via tutti i big del Campionato Italiano Wrc e non solo. Ford Fiesta per Stefano Albertini, il leader provvisorio con due vittorie su due gare che hanno spaventato i rivali. Stessa vettura per Giuseppe Testa, campione italiano junior 2016, cresciuto di livello nella squadra ufficiale Peugeot e ora ambizioso in autonomia.
Fiesta anche per Marco Signor, campione Wrc 2016 e Manuel Sossella, campione 2015. Il trevigiano ha collezionato finora solo un misero (per lui) quinto posto all’Elba, ko al Millemiglia, e solo una vittoria può davvero rilanciare la sua candidatura al titolo. Il vicentino è partito ad handicap, saltando l’Isola, andando fuori a Salò: quando gira storta è dura.
Dopo la gloria Irc, Corrado Fontana è rientrato nella serie di Acisport con la sua Hyundai I20: un quarto e un terzo posto, chissà mai che salga ancora uno scalino o due. Coreana anche per Massimo Pedretti in arte “Pedro”, con apprendistato al contrario lui che dai rally storici (vincente) è passato ai moderni. Fedele alla sua Ford Focus il comasco Paolo Porro, sempre grintoso e veloce, determinato a inseguire il sogno tricolore dopo aver goduto per l’ultimo Trofeo Asfalto (2013). Idem Focus di proprietà per Luigi Fontana, papà di Corrado, gentleman driver che si diverte a incrociare le ruote con i giovani. Simone Miele su Citroen Ds3 è il più vicino al battistrada Albertini, una bella sorpresa dopo il buon tirocinio negli anni scorsi.
Si fa bastare una Citroen C4 Eddie Sciessere, quella che gli è servita per firmare il primo posto allo scorso Bassano. Infine altre due Fiesta, una per il lucchese Rudy Michelini con un curriculum di tutto rispetto anche fuori dalla natia Toscana, e un’altra per Pierleonardo Bancher, tenace manico di San Martino di Castrozza dove i rally fanno storia e mito.
Ulteriori informazioni al link https://www.rallydellamarca.com/
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ERBETTA AL GIRO DI BOA CON IL RALLY DELLA MARCA
Il portacolori del team vignolese GDA Communication è pronto per il terzo round del CIWRC, con tanta voglia di riscatto dopo i fatti del 1000 Miglia.
Vignola (Mo) – La doppietta sfumata al Rally 1000 Miglia riecheggia ancora nella mente di Domenico Erbetta che, questo fine settimana, avrà l’occasione di riscattarsi sugli asfalti trevigiani del Rally della Marca.
Terzo appuntamento, dei sei in programma, l’evento con fulcro a Valdobbiadene, nella patria del Prosecco, si presenta al portacolori di GDA Communication quale importante crocevia per il campionato: attualmente il driver di Manfredonia comanda le operazioni nella classifica del CIWRC Organizzatori, nel terzo raggruppamento, con un margine di una lunghezza su Santini e su Soppa mentre nella Michelin Cup il sipontino vanta quattro punti sulla stessa coppia di inseguitori.
La presenza di entrambe i diretti rivali mette il pilota della Peugeot 207 Super 2000, griffata Munaretto Sport, in una posizione delicata, costringendolo a non commettere errori per non perdere le leadership nei due campionati.
Ad affiancare Erbetta, in questo importante banco di prova, troveremo nuovamente Valerio Silvaggi, fido compagno di avventura da una vita.
“Siamo arrivati al classico giro di boa del campionato” – racconta Erbetta – “e sono molto contento di avere al mio fianco l’amico Valerio Silvaggi, una garanzia per me in abitacolo, senza nulla togliere alla professionalità degli altri navigatori con i quali ho corso in passato. Valerio è più di un navigatore, è un amico vero e la differenza di sintonia si sente. Dopo la delusione del 1000 Miglia abbiamo l’occasione di riscattarci qui al Marca, gara che abbiamo già vissuto assieme nel 2013, sempre alla guida di una 207 ma pesantemente condizionata da una serie di noie meccaniche senza fine. Quest’anno saremo al via con l’esemplare di Munaretto che, sino ad oggi, ha girato come un orologio svizzero. Siamo ancora in testa ad entrambe i campionati e, senza la sventura bresciana, potevamo aver già matematicamente portato a casa il primo girone della Michelin Cup. Siamo agguerriti per puntare al successo.”
Un Erbetta combattivo conta sul calendario le poche giornate che lo separano dalla pedana di partenza, situata nel cuore di Valdobbiadene, per affrontare i poco più di due chilometri della “Zadraring”, Venerdì sera.
Tre le prove speciali previste per il Sabato: due da ripetere per un triplice passaggio, “Monte Cesen” di 21,52 km e “Monte Tomba” di 12,08 km, con la “Castelli” (11,22 km) che sarà percorsa soltanto per due tornate.
“Il percorso è molto tecnico e selettivo” – sottolinea Erbetta – “ed entrambe i nostri inseguitori saranno presenti al via. Avendoci già corso quatto anni fa possiamo far valere l’esperienza che ci siamo fatti, seppur tra mille problemi tecnici, per cercare di puntare a quella vittoria che ci permetterebbe di conquistare il primo girone della Michelin Cup e di allargare il divario nell’ambito del CIWRC Organizzatori. Noi daremo il massimo, come sempre.”
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AL MARCA ALOISI RIASSAPORA L’ASFALTO
Il pilota di Castelfranco Veneto, in gara per i colori Xmotors, abbandona temporaneamente le strade bianche in occasione del terzo round del CIWRC.
Castelfranco Veneto (Tv) – Giovanni Aloisi torna all’asfalto, in occasione della gara di casa, al 34° Rally della Marca, in programma per i prossimi 23 e 24 Giugno 2017.
Per il portacolori di Xmotors, che negli ultimi anni si è quasi del tutto dedicato ai fondi sterrati, si tratterà di un esordio: sarà infatti la prima uscita per la Mitsubishi Lancer Evo IX, in versione gruppo N, abitualmente utilizzata nella serie Raceday.
Un debutto parziale in quanto le ultime uscite del pilota trevigiano, su fondo asfaltato, risalgono al Rally Città di Bassano, nell’edizione 2016 in versione storica, alla guida di una Ford Sierra Cosworth ed a quella 2014 con una piccola Peugeot 106 gruppo A.
“Il primo amore non si scorda mai” – racconta Aloisi – “ed ecco il motivo per il quale abbiamo deciso di tornare a calcare l’asfalto. Abbiamo maturato una discreta esperienza sui fondi a scarsa aderenza ed ora vogliamo confrontarci anche in questo contesto, per capire il valore del mezzo e, soprattutto, del pilota. Il Marca è la gara di casa, un sogno che esce dal cassetto. Ricordo ancora quando ero ragazzino e venivo a vedere questa gara. È inoltre un evento molto importante per i nostri partners e ci teniamo a fare bella figura.”
Il terzo appuntamento del Campionato Italiano WRC, secondo per importanza solamente all’italiano assoluto ma visto come la miglior serie per gentlemen drivers, si presenta al numeroso plotone di concorrenti iscritti con la sua classica veste.
La prima vettura scenderà dalla pedana di Valdobbiadene, alle ore 20.31, per lanciarsi nel toboga dello “Zadraring” (2,40 km) alla luce delle fanalerie supplementari.
Sarà il giorno seguente il teatro della vera sfida con le speciali di “Monte Cesen” (21,52 km), “Monte Tomba” (12,08 km) e “Castelli” (11,22 km) che si alterneranno, con le prime due da ripetere per tre volte mentre la terza conterà due passaggi.
Oltre centoventicinque chilometri di prove speciali vedranno Aloisi, affiancato per la prima volta dall’adriese Fabrizio Handel, confrontarsi in una classe, la N4, all’insegna del “pochi ma buoni”: Tre soli iscritti nel produzione, inclusa la Lancer con il numero trenta sulle fiancate dell’equipaggio trevigiano polesano, ma due termini di paragone molto interessanti: Ezio Soppa, ben noto ad Aloisi nell’ambito del Raceday, e Walter Lamonato, profondo conoscitore degli asfalti trevigiani.
“Il percorso è davvero molto bello” – sottolinea Aloisi – “con delle prove speciali che hanno segnato, in modo indelebile, la storia del Rally della Marca. È una gara decisamente più lunga ed impegnativa rispetto a quelle alle quali sono stato abituato sino ad oggi. Essendo la nostra prima uscita su asfalto con la Lancer non possiamo prefiggerci obiettivi ambiziosi. Vogliamo, prima di tutto, arrivare sino in fondo e cercare di migliorare i tempi, prova dopo prova, sempre all’insegna del divertimento. È vero, siamo in pochi, ma sia Soppa che Lamonato sono due importanti metri di paragone per confrontarsi e capire i progressi che faremo durante la gara.”