Il protocollo sanitario stilato da Aci Sport prevede lo svolgimento delle gare a porte chiuse: “La cronoscalata non è tale senza i tifosi” – è la motivazione dell’organizzatore, l’Asd E4Run
La gara, già rinviata a data da destinarsi, avrebbe dovuto
svolgersi dal 29 al 31 maggio
La Verzegnis-Sella Chianzutan ha definitivamente alzato bandiera bianca. L’organizzatore, l’Asd E4Run, dopo aver stabilito lo scorso aprile di rinviare la gara a data da destinarsi, ha deciso di dare appuntamento a piloti e appassionati direttamente al 2021. La cronoscalata carnica avrebbe dovuto svolgersi dal 29 al 31 maggio: aperta ad auto moderne e storiche, sarebbe stata valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna, per il Trofeo Italiano Velocità Montagna e per il campionato Friuli Venezia Giulia. Sino all’ultimo si è provato a tenere viva l’ipotesi di correre entro la fine dell’anno ma l’emergenza sanitaria – legata all’epidemia di Covid-19 – e il protocollo sanitario stringente redatto da Aci Sport ha portato l’associazione presieduta da Eleonora Rizzi a prendere questa decisione.
“La manifestazione, secondo il protocollo di Aci Sport, per ragioni di sicurezza si sarebbe dovuta svolgere “a porte chiuse”, quindi in totale assenza di pubblico: per questo motivo abbiamo scelto di rinviare la gara al 2021 – ha affermato Rizzi -. La Verzegnis-Sella Chianzutan è tale solo con la presenza dei tifosi e sostenitori che, annualmente, si ritrovano lungo il percorso per sostenere i propri beniamini. Grazie al loro entusiasmo, caratterizzano la nostra cronoscalata”. La prova, che si svolge nella conca tolmezzina, nel 2019 aveva tagliato il traguardo delle cinquanta edizioni. “La nostra speranza – ha continuato la presidente dell’associazione – è che nel 2021 ci siano le migliori condizioni per poter correre. In questo momento sarebbe davvero un peccato privare dell’affetto del pubblico sia il territorio che ci ospita, da sempre vicino alla nostra manifestazione, sia i piloti, che scelgono di correre in Carnia anche per questo motivo e non solo per la bellezza del percorso”.
Lo svolgimento della Verzegnis-Sella Chianzutan avrebbe generato una notevole ricaduta per il territorio: nell’edizione del 2019 sono stati circa tremila posti letto occupati durante la tre giorni di gara, quasi 500 persone hanno lavorato per la manifestazione mentre gli spettatori sono stati oltre quattromila, senza contare i pasti consumati tra Verzegnis e tutte le zone limitrofe, da Tolmezzo a Villa Santina, passando per Amaro e Arta Terme.