È senz’altro un’iniziativa lodevole portare la lirica nella piazze, uscire dalla sacralità del teatro per offrire l’opera ad un pubblico più ampio che probabilmente in teatro mai metterebbe piede. È altresì ingenuo, se non pretestuoso, spacciare simili iniziative per strumento di salvaguardia del patrimonio culturale italiano o peggio elevare la modestia al grado di eccellenza, la periferia al livello di ...