Recensione: “Bisogna stroncare la spensieratezza sul nascere”. Scoppia d’improvviso un palloncino: è una testa legata su una struttura telecomandata dalle forme antropomorfe, forse un epico guerriero senz’armi, nella sua perfetta semplificazione scheletrica cessa di respirare ascendenze Mirò; prima l’intervento carnale, violento di un altro uomo fatto di carne, non solo struttura ossea, elementare, prima dell’annientamento geneticamente alterato questo semi(dis)umano ruotava ...
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