Il sipario cala sulle note del suo cavallo di battaglia Come Saprei, appare in scena una minuta figura coperta da un abitino di luci e led di diversi colori, come un’aliena.
E’ Giorgia che appena finisce il brano si presenta al pubblico del PalaCarnera, ringrazia Udine e: ” Sbaglio o questa è la prima volta che canto qui?” sembra quasi scusarsi quando sottolinea ” Secondo me siete fortunati, rispetto ad alcuni anni or sono, ora sono più matura e più in forma” L’attesa sembra stemperarsi in un attimo, appena la cantante romana accenna alle note di SPIRITO LIBERO ed illumina la sua silhouette in un gioco di luci disegnando un cuore di più dimensioni con il gioco di led del suo corpetto tecnologico. Supportata dagli ottimi strumentisti Sonny Thompson (Bassista e direttore musicale, già ex collaboratore di Prince), Mike Scott (chitarrista, famoso anche lui per aver collaborato con Prince), il fantastico Mylious Jhonson (già batterista e collaboratore di gruppi come i Pink Floid, Linda Percy e Quincy Jones) e le tastiere di Gian Luca Ballarin (rubato al gruppo che accompagna Elisa, come da stessa ammissione di Giorgia) e Claudio Storniolo (che oltre alle tastiere si diletta in alcuni accompagnamenti al piano). Completano il gruppo sul palco le coriste Diana Winter e Chiara Vergati. Il concerto scivola via in due ore intense e piene di pathos, dove la piccola e minuta cantante si mostra un grande “animale” da palcoscenico. Tra momenti di estrema allegria e altri di malinconia accompagna il pubblico sempre più verso un coinvolgimento totale, il culmine con l’ invito sotto il palco ad una schiera di giovanissimi a ballare con Lei sulle note di “Il mio giorno migliore” . E’ viva, è vera è un vero fiume in piena che scatena la maggiore empatia possibile con il pubblico ripagato dell’attesa durata una vita prima di vederla dal vivo qui a Udine. Dopo alcuni simpatici siparietti con fan che le regalano i famosi biscotti Esse di Raveo, ed il suo grazie in cui dice di apprezzare in particolar modo la grappa friulana regalatale da Elisa, il concerto fila giù in un baleno e le due ore volano in un istante. Sollecitata più volte a tornare sul palco al termine della sua esibizione Giorgia si ripresenta dopo un assolo di batteria di Mylious Jhonson e termina la sua indimenticabile serata – come lei stessa sottolinea soddisfatta – con il brano Resta la musica, seduta sul palco accanto alle coriste come ad un festa in spiaggia attorno ad un falò. La folla entusiasta saluta invitando la splendida cantante romana a ritornare presto.
[nggallery id=21]Foto di Simone Di Luca e servizio stampa Azalea Promotion
Enrico Liotti
® RIPRODUZIONE RISERVATA