Il mese di aprile parte male per i bianconeri che escono sconfitti per 1 a 0 dalla trasferta di Siena, in una gara decisamente incolore.
Prima frazione brutta per i friulani che soffrono la squadra di casa e soprattutto non riescono a rendersi pericolosi (si segnala solo un tiro debole di Di Natale). Il Siena fa la gara e ci prova in particolare con Destro che al 14’ trova un palo ad Handanovic battuto e con Gazzi che da pochi passi dalla linea, di testa, non trova la porta. La partita scivola via senza grossi sussulti con uno sterile controllo da parte dei padroni di casa.
Nella ripresa Udinese maggiormente in partita con un palo di Di Natale che da buona posizione, servito bene da una caparbia azione di Armero, non riesce a battere Pegolo.Il Siena però trova il vantaggio al 70’: conclusione di Brienza che trova Gazzi lasciato colpevolmente libero in area, assist per Destro che da vicino fulmina Handanovic. L’Udinese si scuote e va vicina al pareggio in due occasioni con Di Natale ma Pegolo salva il risultato, ma rischia il 2 a 0 con un contropiede che Brienza non riesce a concretizzare. Ad un minuto dalla fine colpo di testa di Torje su calcio d’angolo ma palla alta sopra la traversa.
Quinta partita, in campionato, senza vittorie per la squadra di Guidolin, apparsa in difficoltà anche per quanto riguarda il gioco, decisamente non all’altezza delle prestazioni stagionali. Udinese assente per la prima ora con una reazione finale più di rabbia che di testa, che porta ad una sconfitta meritata più di altre e ribadisce il problema trasferta che si trascina ancora in un finale di stagione che diventa sempre più complicato per la zona europea viste le vittorie della Roma (5 a 2 contro il Novara) e dell’Inter (rocambolesco 5 a 4 della squadra del nuovo tecnico Stramaccioni contro il Genoa) e gli appena 4 punti di vantaggio sul settimo posto occupato dai neroazzurri di scena al Friuli fra due partite (dopo la gara casalinga con il Parma e la trasferta importante contro la Roma).
Perde ancora la Lazio (3 a 1 a Parma) che continua il momento altalenante ma rimane al terzo posto vista la sconfitta del Napoli per 3 a 0 in casa della Juventus che dimezza il distacco (da -4 a -2) dal Milan che impatta per 1 a 1 a Catania.
Buoni successi del Palermo (3 a 1 a Bologna), del Chievo (2 a 1 esterno contro una Fiorentina sempre in difficoltò) e del Cagliari (2 a 0 contro l’Atalanta) che permettono alle squadre vincitrici di mantenere una buona posizione di classifica guadagnando 2 punti sulla terz’ultima, il Lecce, che non va oltre lo 0 a 0 contro il sempre ultimo Cesena.
Rudi Buset
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