Un totem orizzontale per segnare l’incontro dell’arte con l’impresa nei giorni in cui si celebra la Settimana della Cultura. Perché arte e impresa sono un patrimonio che si compenetra nell’identità nazionale. È questo il punto focale de Il suonatore di parallelepipedi, installazione di Alfred de Locatelli che sarà ospitato dall’Assessorato alla Cultura e Civici Musei del Comune di Udine nel cortile di palazzo Morpurgo da sabato 14 a mercoledì 25 aprile. Il suonatore di parallelepipedi è un’installazione ambientale ideata da Alfred de Locatelli e prodotta dall’artigiano Sandro Fabbro: un manufatto rosso, lungo tre metri, realizzato in Eulithe®, un polimero poliuretanico rigido indurente, montato in sospensione. Alfred de Locatelli, nato a Postojna (Slo) nel 1960 e diplomatosi all’Accademia di Venezia, ha un lungo curriculum nell’ambito della decorazione e del design e oggi insegna modellistica all’Accademia di Belle Arti di Brera. Sandro Fabbro è artigiano e imprenditore impegnato nella ricerca di nuove soluzioni tecnologiche per l’impresa mobiliera. La prima installazione de Il suonatore di parallelepipedi è stata ambientata in un bosco: l’effetto totemico assolutamente singolare ottenuto era amplificato dal fatto che il “suonatore” sembrava sospeso nell’aria mentre un faggio solista ne trapassava il centro. A Udine Alfred de Locatelli ha voluto sottolineare ancora di più l’effetto di straniamento abbinando Il suonatore di parallelepipedi al colonnato di palazzo Morpurgo: la creatività architettonica barocca trapassa una delle evoluzioni tecnologiche più innovative del settore industriale (l’Eulithe®) moltiplicando le possibilità sensoriali dello spettatore. «L’artigiano oggi – dichiara Sandro Fabbro, titolare della Fabbro Arredamenti – deve confrontarsi con l’innovazione tecnologica. E confrontandosi con la creatività artistica può aprirsi ulteriori spazi di interesse verso il proprio lavoro». Dall’altra parte, per Alfred de Locatelli: «Lavorare al fianco di un artigiano significa compenetrare ancora di più la materia, esplorando l’innovazione anche attraverso la realizzazione di una singola installazione che poi può diventare lo spunto per la produzione di nuovi ricercati oggetti di design».
L’installazione sarà visibile a tutti nei giorni e negli orari di apertura di palazzo Morpurgo fino al 25 aprile.