L’ultima giornata dell’88esima edizione del Rally di Monte-Carlo è vissuta sul duello fra Elfyn Evans, Sebastien Ogier e Thierry Neuville che alla fine della terza giornata di gara hanno concluso nell’ordine con distacchi minimissimi, l’ha spuntata il belga della Hyundai Thierry Neuville che con una prestazione magistrale si è aggiudicato tutte le quattro prove speciali in programma oggi.
La giornata finale del rally forse più famoso al mondo ha così decretato il vincitore di una gara ricca di colpi di scena (in primis l’uscita di Ott Tanak di cui abbiamo riferito nel servizio precedente) su un tracciato sempre difficile da interpretare a causa delle mutevoli condizioni climatiche che caratterizzano le Alpi francesi.
Le temperature piuttosto alte per il periodo hanno condizionato buona parte delle prove speciali in altura con il manto stradale scarsamente innevato ma con il verglas (il ghiaccio) presene a tratti nelle zone in ombra, verglas che in questi quattro giorni di gara ha messo in difficoltà più di qualche concorrente.
Le due prove speciali oggi in programma, la Bollene-Vesubie’/Piera Cava, con lo scollinamento sul mitico Col de Turini, e la Cabanette /Col de Braus hanno visto il pubblico accedere con lunghe marce già nella notte per conquistarsi il posto migliore dove potersi godere le esibizioni delle spettacolari WRC Plus, le vetture attualmente più potenti del Campionato del Mondo Rally.
Va così in archivio anche questa edizione del Rally di Monte-Carlo, una competizione che mantiene sempre il fascino di un tempo sebbene la tecnologia abbia fatto nel frattempo passi da gigante e la gara non è più quella lunghissima estenuante maratona degli anni ‘70 e ‘80 che vedeva i concorrenti affrontare interminabili trasferimenti e prove speciali il cui chilometraggio è solo lontanamente paragonabile a quello delle gare attuali.
Il servizio completo sull’88esimo Rally di Monte-Carlo sarà disponibile su queste pagine nei prossimi giorni.
Servizio e foto dell’inviato Dario Furlan