“Paris Lippi ha annunciato le proprie dimissioni dall’incarico di Presidente del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. La comunicazione già preannunciata al Sindaco di Trieste e all’Assemblea dei Soci è stata data ufficialmente nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta sabato 28 luglio al Politeama Rossetti”
Paris Lippi ha annunciato le proprie dimissioni dalla carica di Presidente del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. La comunicazione – già preannunciata al Sindaco Cosolini, all’Assemblea dei Soci e al Consiglio d’Amministrazione dello Stabile regionale – è stata data ufficialmente nel corso di una conferenza stampa che si tenuta sabato 28 luglio al Politeama Rossetti. «A tale decisione – ha spiegato Paris Lippi – sono stato indotto dai miei pressanti impegni di lavoro, che non mi permettono più, come invece vorrei, di dedicarmi completamente alle necessità del Teatro. In un momento come questo – ha aggiunto – particolarmente complesso e delicato economicamente, in cui anche un Teatro sano, funzionante, virtuoso e seguito come lo Stabile regionale ha risentito di una flessione del pubblico (conseguenza della crisi generale che tutti viviamo) e della erosione dei finanziamenti pubblici, è assolutamente necessario che un Presidente svolga il proprio ruolo appieno, lavorando con costanza per sensibilizzare istituzioni e sponsor a sostenere il Teatro, che è un bene fondamentale della città e della regione». Paris Lippi ha assunto la Presidenza dello Stabile regionale nel 2005 collaborando armoniosamente fino ad oggi con il Consiglio d’Amministrazione, il direttore Antonio Calenda e lo staff dello Stabile regionale in un periodo che resterà memorabile per i notevoli sviluppi e gli ottimi risultati ottenuti. Fra questi Paris Lippi ha voluto in particolare ricordare «con grande soddisfazione il risultato ottenuto con Assicurazioni Generali che, assieme alla Fondazione CRTrieste, hanno garantito in questi anni un importante sostegno economico all’attività del Teatro. Inoltre – ha continuato Lippi – non posso non menzionare momenti di notevole orgoglio come la riapertura alla stagione estiva di uno spazio amato della città come il Castello di San Giusto, ove lo Stabile ha curato la programmazione fino allo scorso anno e gli eccezionali risultati artistici e di credibilità ottenuti dallo Stabile regionale nel suo confrontarsi con il mercato estero. Sono sotto gli occhi di tutti – ha sottolineato – i grandi spettacoli internazionali che sono arrivati a Trieste, da Cats alla prosa shakespeariana in lingua originale di Simon Callow; e non potrò mai dimenticare la memorabile serata che il cast del musical Mamma Mia! ha voluto regalare a sostegno della popolazione dell’Aquila dopo il terremoto. Ma non solo, le stesse produzioni dello Stabile regionale sono richieste all’estero, basti citare Lei dunque capirà di Magris (replicata in Germania, Austria, Ungheria, Egitto, New York) e Cercando Picasso cui si stanno interessando agenzie dagli Stati Uniti». Infine il Presidente ha voluto ringraziare lo staff del Teatro Stabile «Con tutti – ha dichiarato – dal direttore Calenda a tutto il personale del Teatro, ho instaurato un rapporto umano preziosissimo, di rispetto, collaborazione piena, di amicizia. Sono persone che si impegnano strenuamente e con un profondo amore per il loro lavoro e questo non è affatto scontato: per il futuro mi auguro che il Teatro possa continuare a lavorare con serenità, autonomia artistica e il sostegno delle istituzioni»
Enrico Liotti