Lettera di un lettore
La violenza è l’atto più ignobile che si possa commettere. Siamo stufi di sentire che le categorie più deboli come donne, bambini, anziani, subiscono ogni giorno le più efferate violenze. Non è possibile che in un paese civile ci siano persone che maltrattano pazienti indifesi, inermi, trattandoli peggio di bestie, senza alcun rispetto. Mi inorridiscono le immagini andate in onda nel servizio di “Sirene”, trasmesso lunedì sera su rai 3, inerenti alle violenze attuate nella casa di cura “Villa Borea” di Sanremo. Ci sono moltissime persone oneste, altamente qualificate e sicuramente più idonee al contatto umano con questi pazienti; giovani che cercano un’occupazione, un lavoro, un’opportunità per aiutare quei poveri anziani sofferenti e al culmine della loro vita. La cosa che mi spaventa di più è la totale mancanza di controlli, oltre all’indifferenza e al silenzio, legato alla paura di esporsi e di denunciare questi fatti scellerati. Non è tollerabile rimanere distaccati verso tali comportamenti inqualificabili, inumani. Gli anziani sono una fonte di saggezza per i giovani, vanno tutelati, vanno ascoltati e difesi. Attraverso il servizio civile e il volontariato ho lavorato e lavoro ancora oggi con persone anziane; posso affermare senza ombra di dubbio che da loro si imparano tante cose, sono un pozzo di esperienze, saggezza, tradizioni e ricordi. Questi uomini e donne sofferenti lottano per la vita, pur consapevoli che prima o poi dovranno andarsene; gli basta un piccolo conforto, una visita, una persona con cui parlare e a cui raccontare le proprie storie, la vita trascorsa. Piccoli gesti che rendono meno duri i dolori della malattia. Rimango affascinato e colpito nell’ascoltarli; i commoventi racconti dei loro amori, di una vita passata a lavorare, dei loro sogni e dei rimpianti, dei pentimenti e delle loro gioie più grandi. Questo dono che fanno a chi lo vuole cogliere è il regalo più grande che possano lasciare prima di morire. Tutti insegnamenti di grande valore, di rispetto e di amore, fondamentali per una vita di gioia e di felicità. Se tutti riflettessero ogni tanto sulla grande emozione che trasmettono gli anziani, sulle lezioni di vita che offrono gratuitamente, senza voler niente in cambio, se non una persona che le ascolti. In un paese civile devono finire i maltrattamenti alle donne, agli anziani e a qualsiasi individuo indifeso della società. Il ringraziamento più grande va fatto sicuramente al corpo militare della Guardia di Finanza, per le accurate indagini del caso specifico e per aver consegnato alla giustizia questi individui disumani. Mi auguro che azioni simili non accadano più e qualora dovessero verificarsi ancora, spero vengano al più presto fermate, perché è ora di dire basta.
Il servizio andato in onda su rai 3:
Matteo L.